Individuo
Wilhelm Wengler
di Wilhelm Wengler
Individuo
sommario: 1. Introduzione. 2. I vari modi di considerare e valutare l'individuo: a) l'altro individuo come cospecifico; b) l'individuo come elemento [...] '. Nei casi estremi, certi individui sono visti come membri di un popolo eletto da Dio sopra tutti gli altri, oppure il proprio popolo e gli trovato il modo di far sì che, nella promozione del bene comune, la parola decisiva spetti all'opinione ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] inaffidabili. I patti "senza la spada sono soltanto parole, e non hanno assolutamente la forza di proteggere un uomo" (v. Hobbes, 1946, privata traevano origine dal dono dell'universo fatto da Dio ad Adamo, come ipotizzava Filmer, bensì dagli sforzi ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] a Napoli, di cui è parola in un'orazione parzialmente edita dal Marangoni (ibid., p. 305).
Sui suoi studi di questi anni può e il latino), il B. aggiunge: "ora che Dio la mi ha conceduta..." (Opere di S. Speroni degli Alvarotti, I, Venezia 1740, p. ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] da scritte come codici di diritto, mentre in alcuni casi - per es. a c. 182r - la parola lex appare sul palmo : ancora verso la fine del sec. 13° miniature franco-fiamminghe mostrano Dio che crea Adamo ed Eva (Bruxelles, Bibl. Royale, 7451, c. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] colui che ha preso i voti e pretende di avere meriti maggiori di fronte a Dio, porta alle estreme conseguenze l’equiparazione fra dell’uso antico e dell’uso moderno delle parole, e la stessa intenzione di ripristinare l’uso corretto e non ambiguo dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] giuridica, si rivolge alla vera fonte di espressione giuridica e di vita, in una visione organica e totale del reale, ossia a Dio. Con straordinaria chiarezza della parola e profondità di analisi, la filosofia di Capograssi si dispiega in opere ormai ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] Dio ritiravasi dalla natura e dalla storia" e il dovere cercava le sue determinazioni nella franca dignità umana. Il B. riteneva le dottrine di coi metodi legali, il B. prese spesso la parola alla Camera e partecipò assiduamente alle riunioni del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di B[onifacio] VIII è indubbiamente fra le più rilevanti nella storia del Papato medievale. [...] Figura di sanguigna umanità, ebbe meriti e demeriti ugualmente spiccati [...]. Fra i [...] potere se non quello derivante direttamente da Dio in un ordo universalis, da Lui di fede formulata da Innocenzo III nel Concilio Lateranense IV: «Una est Ecclesia: extra Ecclesiam nulla salus».
Forse la storiografia non riuscirà mai a dire una parola ...
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utilitarismo
Paolo Casini
L’utile come principio sovrano
L’idea che il bene si identifichi con l’utile si trova già nella filosofia greca, in particolare nella dottrina epicurea; tuttavia l’utilitarismo [...] comune della società, rigettando le teorie tradizionali che assegnavano allo Stato il diritto di punire in nome di un potere assoluto e privo di limiti, analogo a quello esercitato da Dio.
L’etica utilitaristica
Tra il 18° e il 19° secolo le teorie ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] porta sotto la specialissima protezione di quella; onde i n. ‘teofori’ (letteralmente: «portatori di un dio»), frequenti specie presso i materia di ditta, in virtù del rinvio contenuto nell’art. 2567 c.c.
Linguistica
In grammatica, ogni parola che ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...