Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] 'intervento miracoloso diDio, momento per momento, per assicurare la concordanza di pensiero e L'inconscio è lo psichico reale nel vero senso della parola, altrettanto sconosciuto, per sua intima natura, di [quanto lo è] la realtà del mondo esterno, ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] che si ha a dire o scrivere; poi esprimerlo ben con le parole: le quali, s'io non m'inganno, debbono esser proprie, gran pittura sia, per man della natura e diDio composta; la qual chi può imitare parmi esser di gran laude degno". Il passo non è ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] sulla Borgogna, ma non fece più parola della corona di Sicilia, cosicché il suo obiettivo di mantenere concentrate nella sua persona la dei prelati impedì il concilio ma non fu quel giudizio diDio preteso da F., dato che il sopruso attuato diede ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] e per P. tutto appare come una manifestazione della volontà diDio, che abbatte i superbi ed esalta gli umili. Il papa nei momenti di rilassamento, nella composizione di qualche sciarada: e il 18 ne compose una, che con la parola conclusiva, «tremare ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] l'unica autorità è evidentemente quella diDio e della sua parola. Al governo civile, perciò, spetta solo di conservare la legge divina, di "garantire e mantenere il servizio diDio nella sua forma esteriore", e di educare gli uomini alla pace e ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] della denuncia del C. come "empio nemico didio" che non credeva "di là dalla morte". Su questa base vennero riprese . Flaminio è cosa ancor più criticabile per il C.: la parola scritta, dice dopotutto, è l'unica realtà indagabile per rinvenire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] ragionevole consegue il suo fine ultimo in Dio e da Dio, com’è evidente dalle spiegazioni date in precedenza. Dunque, era conveniente che da parte diDio agli uomini fosse data una legge. Da qui le paroledi Geremia 31, 33: “Imprimerò la mia legge ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] della sua psicologia, dominata da una fiducia eccessiva nella parola e nel gesto simbolico che rendeva certamente molto faticoso e avrebbe fondato sulla terra il nuovo regno diDio. La sua aspirazione di stampo umanistico al rinnovamento morale dell' ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] risulta che egli fu un pedagogo nel senso moderno della parola.
A. preferiva istruire i giovani già maturi, perché riteneva A. dichiarò loro intanto che egli si sarebbe attenuto al consiglio diDio, il quale aveva detto non a principi laici, bensì a ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] noi stessi a tradirti ogni volta, dopo tutte le nostre grandi parole, i nostri grandi gesti». Pochi giorni dopo, il 1° Chiesa, Brescia 1973; Popolo e casa diDio in sant’Agostino, Milano 1978 (la tesi di dottorato discussa nel 1953); Vivere con la ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...