Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] esperienza della trasgressione. Egli rifiutava l’idea di una conoscenza naturale diDio e attribuiva alla paroladi Cristo l’intera responsabilità della redenzione.
Dalla visione di Pucci emergeva il profilo di una neoplatonica harmonia mundi, che si ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] di spirito, per qualificare la sostanza diDio, di cadere a volte nell'errore di Sabellio, a volte in quello di Teodoto". La corruttela, come si vede, è posta subito dopo la parola prosopon e riguarda con ogni probabilità la parola o le parole ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] dell’uomo, libertà della filosofia
Nella Oratio de hominis dignitate Dio si rivolge ad Adamo con queste parole:
Non ti ho fatto né celeste né terreno, né mortale né immortale, perché di te stesso quasi libero e sovrano artefice ti plasmassi e ti ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] tutti gli altri teologi che avevan preso la parola prima di lui. Il taglio dell'argomentazione, pur nella nel bere, mansueto, paziente, zelante dell'honor diDio, et degno senza dubbio del vescovado".
Da vescovo di Arezzo, nel 1580, il B. fu inviato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] della «repubblica» fu una delle parole d’ordine che attraversarono gli scritti di Mazzini attraverso i decenni. «La Giovine tutti gli uomini d’una Nazione sono chiamati, per la legge diDio e dell’umanità, ad esser liberi, uguali, e fratelli; e ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] avrebbe ottenuto miracolosamente, per intercessione di s. Caterina, la grazia della parola. È certo che egli , né sì fatta predica. E di certo gli amici diDio pare ricomincino a montar sù a ispegnere questa vita di poltroni chierici e laici. E dee ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Gregorio
Giuseppe Giarrizzo
Storico tra i maggiori del tardo Settecento europeo, impose l’idea – destinata a durare – delle fondazioni normanne della monarchia siculo-napoletana, pur nella storica [...] alienabilità si debbono considerare come allodi, e che la paroladi eredi comprende ancora gli estranei. Cose tutte ripugnanti al efficacia a discreditare gli usi insensati e militari dei giudizj diDio e dei duelli. Pure non si dee quì dissimulare ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] Baudin, non prendevano la parola, fu il giovane frate ad assumersi il compito di rispondere al Trapezunzio. Il in rapporto a temi trinitari e al processo di moltiplicazione e diffusione delle idee nella mens diDio.
Lo scritto, dedicato e inviato a ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] e da oltre 400.000 scudi di debito nonché "imbarazzato diparola col re di Spagna "e condizionato dai e predicatori bisogno". Errata anzitutto la politica pontificia accreditante quale "amor diDio" la e mera ambizione dei "cattolici sediziosi" della ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] 28 ott. 1599, di Michele il Bravo su Andrea Báthory (è "servitio della cristianità ... opera diDio per mostrare la sua guerra di Ongaria pare si siano raffredate assae, non havendo fin hora altro che parole generali dal pontefice"; in assenza di " ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...