ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] diDio, perché il firutto di sette anni di fatiche (862-869) non venisse - raccolto - da altri.
Delle cinque lettere di Nicolò I e delle quattro didi sottoscrizione, nel senso che i legati accettarono di firmare, ma sub condicione: l'ultima parola ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] la dovuta mercede è colpa sì enorme che grida vendetta al cospetto diDio. Ecco la mercede degli operai[…] che fu defraudata da voi, negare alle paroledi L. XIII una forte carica innovatrice e riformatrice, che superava le istanze di pura azione ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] alcuni vogliono costituisse l'operetta inedita e smarrita "diDio, per la deduzion di certi suoi predicati universali" (Doc. veneti, I portano la dedica all'ambasciatore francese, con paroledi riconoscenza per la familiare ospitalità. L'elencazione ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] Pio XI, l’avvenire era passato dalle «mani diDio» a quelle «dei farabutti», P. Valvo, Dio salvi l’Austria! 1938: il Vaticano e l’ ai provvedimenti del potere spirituale. Fare, in una parola, dello Stato totalitario uno strumento sicuro «per il ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] la loro estensione alle popolazioni civili, o delle paroledi solidarietà verso le vittime e i perseguitati «senza di comunicazione, preparato da stuoli di predicatori, tra i quali si segnalò il padre gesuita Riccardo Lombardi, il ‘microfono diDio’ ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] per la coltivazione degli ortaggi (e in questa accezione la parola è passata all'italiano), mentre con il pl. horti, recinto, il concetto biblico di hortus conclusus diventa simbolo della verginità della Madre diDio; ogni singola pianta rappresenta ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] tempo e l'imperatore Carlo IV confessava di avere subito il fascino della sua parola. Di lui restano circa novanta sermoni, discorsi, dal cielo da una angelo per annunciare la collera diDio e intercessione della Vergine Maria che promette che gli ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] sua vita, nella sua parola e nelle sue opere, Roma 1910; E. Bacchion, P. X. Giuseppe Sarto Arciprete di Salzano (1867-1875) nella tradizione e negli atti di archivio parrocchiale e comunale, Padova 1925; B. Pierami, Vita del servo diDio P. X, Torino ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] da scritte come codici di diritto, mentre in alcuni casi - per es. a c. 182r - la parola lex appare sul palmo : ancora verso la fine del sec. 13° miniature franco-fiamminghe mostrano Dio che crea Adamo ed Eva (Bruxelles, Bibl. Royale, 7451, c. ...
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De Sanctis, Francesco
Mario Fubini
Nella critica desanctisiana D. ha un singolare, anzi unico rilievo, sia per le pagine a lui dedicate nei corsi della scuola napoletana, e poi soprattutto nelle lezioni [...] citare le paroledi canti ecclesiastici ". Eppure quel che avrebbe potuto fare ci è attestato, sono sempre parole del De S commento di uno di quei passi, " tu hai una storia animata con una chiarezza e vigore di rappresentazione che fa diDio e ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...