Poeta svedese; delle cui canzoni risuona ancora oggi, a quasi un secolo e mezzo dalla sua morte, ogni angolo della Svezia. Nacque a Stoccolma il 4 febbraio 1740 da una famiglia d'origine tedesca immigrata [...] alla parola: l'uomo eternamente sedotto da tutte le seduzioni della vita, al di fuori delle convenzionali leggi della realtà; colui al quale tutti perdonano tranne i creditori; "gran peccatore", ma, come dice il Levertin, "peccatore per grazia diDio ...
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Nacque ad Angers negli ultimi mesi del 1529 o nei primi del 1530, da famiglia, probabilmente, della vecchia borghesia cittadina; l'affermazione, più volte ripetuta, che la madre fosse ebrea, è per lo meno [...] ni en charge -, che non siano quelli imposti dalle leggi diDio e di natura; ed è indivisibile. Certo a questo punto l' "una specie di autorità dignitaria suscettibile di essere posseduta ed accordata nel pieno senso tecnico della parola" (Pollock); ...
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È collocata come ultima fra le lettere di S. Paolo nell'ordine comune del Nuovo Testamento: e idealmente può essere considerata come un anello di congiunzione tra l'epistolario paolino e il Vangelo di [...] supremazia e la persona. Gesù è il Figlio diDio, il quale ha apportato la rivelazione suprema. I Profeti, Mosè, gli angeli stessi non sono che servi; al Figlio invece sono applicabili le parole "Il tuo trono, o Dio, è nei secoli dei secoli" e ancora ...
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Nacque a Fontaines-lès-Dijon a pochi chilometri dalla capitale della Borgogna, probabilmente nel 1091, da genitori appartenenti all'alta nobiltà. Nel 1111 manifestò i primi segni della vocazione per la [...] si spopolarono sotto l'influenza della sua infiammata parola. Tanto più dolorosamente colpito egli rimase per il giungere subito alla meta. Ma se scopo della vita è l'amore diDio, non bisogna credere sia facile il possederlo: solo che qui il ...
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Letteralmente, dialettica significa esercizio concreto dell'attività o funzione logica dell'uomo, procedimento concettuale, arte della conversazione, del dialogo, della discussione, e però del distinguere, [...] il neo-platonismo, che rinnova il significato metafisico della parola, fissando con Plotino i due processi dell'emanazione dall'Uno da Platone e dai neoplatonici, perché identifica la sostanza diDio con la sostanza dei suoi effetti nel mondo, il ...
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Con questo nome sono designati gli aderenti al principale tra i partiti del giudaismo negli ultimi tempi dell'età precristiana e al principio dell'età cristiana. Il problema dell'origine dei Farisei è [...] questa responsabilità, la giustizia infallibile diDio rimerita in questa vita o al di là di essa le opere buone degli , XXIII, 23 e altri passi) è derivato l'uso di designare con la parola fariseo gl'ipocriti e coloro che badano più alla forma che ...
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La costituzione di associazioni che si assumessero il compito di diffondere la Bibbia, e quindi di produrne un grandissimo numero di esemplari a prezzi più ridotti (non quindi la semplice copiatura, o [...] traduzione della Bibbia) è da porre in relazione con l'importanza quasi esclusiva data dalla Riforma protestante alla parola scritta diDio, a scapito della tradizione e del magistero della Chiesa. É naturale pertanto che nei paesi riformati sorgesse ...
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Personaggio biblico, discendente di Set; è ricordato (Gen., V, 18-24; Eccli., XLIV, 16; XLIX, 16; Giuda, 14, 15; Ebr., XI, 5,6) come "settimo da Adamo" (Giuda, 14; cfr. Gen., V, 1-18; I Cron., 1, 1-3: [...] da parte diDio: "Ecco che il Signore venne, con le sante sue schiere e prese vendetta su tutti e dimostrò a tutti gli empî come fossero inique tutte le loro opere con cui mostrarono il manco di loro pietà, e dure le loro parole rivolte contro di Lui ...
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Cardinale e uomo di stato, nato il 12 aprile 1806 in Sonnino. Suo nonno, semplice contadino, aveva avuto occasione di entrare nelle grazie del cardinale Gian Francesco Albani, al quale soleva recare in [...] nel senso proprio della parola. Egli non volle mai andare oltre il diaconato, quindi non disse mai messa. È falso però che non fosse credente; tra le sue carte, m ne sono di quelle in cui egli invoca con fervore l'aiuto diDio e della Madonna. Morto ...
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Profeta ebreo, l'ottavo dei cosiddetti profeti minori, il quale ci lasciò un vaticinio di 56 versetti, diviso in tre capitoli. Esso è pure l'unica fonte di notizie sicure intorno al profeta; raccoglieremo [...] (in II, 3 segg.); l'invocazione "mostra l'opera tua in mezzo agli anni" riflette la paroladi I, 5 "un'opera si compie ai giorni vostri", ecc.; Dio (in III, 13 seg.) schiaccia la testa all'empio, contro cui protestava il profeta nella sua querela ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...