Nasceva a Madrid, il 17 gennaio 1600, da Diego Calderón de La Barca e da Ana María de Henao y Riaño. Trascorse i primi anni a Valladolid, dove il padre dovette trasferirsi seguendo le sorti della corte, [...] crea una condizione nuova, ricca di lontani presentimenti. E allora la paroladi una donna, simbolo inconscio della nello stesso culto fanatico la religione e l'onore, l'obbedienza a Dio e la devozione al re. Don Fernando, cavaliere crociato, fa ...
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Origine. - Sull'origine delle carte da giuoco e sulla loro introduzione in Europa si è discusso e si discuterà ancora a lungo. Che la Cina sia stata la loro patria sin dal 1120 (tesi del Remusat) è affermazione [...] con i naibi numerali importati dagli Arabi (la parola tarocco è di origine araba) attraverso la Spagna. Il merito Eremita il Vegliardo, la Ruota della Fortuna la Fortuna la Casa diDio il Fulmine, il Giudizio l'Angelo.
Le minchiate presentano invece ...
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È la scienza che studia gli aggregati sociali, analizzandoli statisticamente nelle loro condizioni di quantità e di continuità, di qualità e di coesione. Il contenuto della demografia può rientrare in [...] siccome la distribuzione in parola si mantiene nel corso di successive generazioni, con quella dispersione di casi intorno al valore più equa delle materie prime, veri doni diDio a tutti gli uomini di buona volontà.
Bibl.: La demografia è ancora ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] sua promessa sposa; la Vergine dell'Adorazíone dei magi è la Madre diDio, ma pure la sua giovane sposa; e il Bambino è la è noto per essere stato riportato con le sue stesse parole da uno storico di quel convento (P. Santos, edizione del 1657) e ...
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IBSEN, Henrik
Giuseppe GABETTI
Poeta norvegese, nato a Skien il 20 marzo 1828, morto a Cristiania il 23 maggio 1906: considerato nel suo tempo come il più profondo interprete dei conflitti morali e [...] in cui si dibatte invano il "cartaceo imperatore", "figliastro diDio sopra la terra", non può essere che una: chi vuole effimero di voluttà dei sensi, e la paroladi fede che, dopo la morte del bimbo, pare concedere a Rita e Allmers di ricominciare ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] di accoglierli. Ma ormai la parola era alle armi. Sulla lotta di papa Bonifacio contro i Colonnesi e sull'attentato di sguardi: sia fatta, esclamò, la volona diDio; meglio è morire che non curvarsi sotto il giogo di un villano" (Petrarca, Sen., X, 4 ...
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ZWINGLI, Huldreich (Ulrico Zuinglio)
Delio Cantimori
Riformatore religioso della Svizzera, fondatore della chiesa propriamente detta "riformata". Nacque il 10 gennaio 1484 a Wildhaus, il paese più alto [...] il momento da parte ogni azione di riforma evangelica nel senso specifico che la parola doveva più tardi acquistare.
Fra . Il concetto della potenza e della maestà assoluta e unica diDio e della inanità delle opere umane conducono d'altra parte lo ...
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GREGORIO VII papa, santo
Giovanni Soranzo
Si chiamava Ildebrando ed era nato a Rovaco di Soana, borgata senese, tra il 1013 e il 1024. Ebbe per padre tal Bonizone non nobile; col favore di suo zio, [...] i principi di questo mondo, che antepongono l'onore proprio e gl'interessi terreni alla giustizia diDio... son membra il 25 maggio del 1085. Più espressione tardiva di questo stato di cose che parole reali di G. sono quelle che gli si attribuirono ...
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"Bene" oggi ha due significati, a volte avvicinati, a volte contrapposti: vuol dire, per un verso, "benessere", felicità, per un altro, "bontà", moralità. Il concetto del "bene" è passato dall'uno all'altro [...] altro elemento, la felicità: e "postulò" l'esistenza diDio, commisuratore della felicità alla virtù. L'etica moderna tende Vilfredo Pareto (Manuale di Economia Politica, Milano 1906, p. 290) ha scritto che l'ultima parola in proposito fu detta ...
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STRINDBERG, Johan August
Giuseppe Gabetti
Poeta svedese, nato a Stoccolma il 22 gennaio 1849, morto nella stessa città il 14 maggio 1912. Dotato di una vitalità elementare e di un istinto aggressivo [...] del nord, non fu egli medesimo, nello stretto senso della parola, un naturalista. Per quanto intenso sia stato il suo culto costituiva, per così dire, la linea di confine in cui il suo "sentimento diDio" e la sua concezione della scienza ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...