. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] , e fu il simbolo dell'amore diDio e del prossimo, della verecondia, dello spargimento di sangue in guerra, dell'audacia e anche in tempi antichissimi. Constano di un piccolo numero diparole, spesso d'una sola parola, e si pronunciavano durante i ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] di verità e di finzione in una storia di passione e di dolore aggiunta alla storia sua, un ideale trafiggersi, perché si alleviassero le sue colpe. La parola mir ein Gott zu sagen was ich leide". - Dono diDio, venuto a Torquato come a G. E l'Italia ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] non sappia e il prete non accusi di connivenza col nemico diDio.
I proverbî regionali sono veramente caratteristici; maggio: ingenuità o fede eccessiva nella parola del re, che fu scontata con la prigionia di ben 1116 liberali, 68 dei quali furono ...
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Nel suo significato particolare la parola Acropoli indica l'acropoli per eccellenza, cioè quella di Atene (v. pianta sotto atene). In contrapposizione ad essa si designava la parte bassa della città come [...] l'incubazione dei malati: mentre dormivano appariva in immagine il dio e li guariva. La struttura del portico (breccia nelle fondamenta secondo la paroladi Dante (Purg., XV, 99), ogni scienza era "disfavillata nel mondo" e cominciava verso di essa ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] diagnosi del male e il tempestivo ricorso ai rimedî, senza affidarsi né a Dio né ai santi, così a tener in vita o a guarire quell'uomo storia umana, nel momento della sua origine, nella paroladi Cristo, le tavole eterne della sua legge, i principî ...
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È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] romani non erano quindi dei generali nel senso moderno della parola, ma dei magistrati per i quali il comando degli di un potere spirituale esercitato direttamente dal pontefice e di un potere temporale esercitato dall'imperatore quale messo diDio ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] l'obbedienza dei sudditi al sovrano, regnante per grazia e in luogo di un dio, e anzi spesso - come in Egitto e nella Babilonia, nell'Ellenismo modi nei quali si stabiliscono quei rapporti. Ma la parola "legge" va intesa in questo caso in senso ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] dirà Cerverí de Gerona, di non sapere scrivere "con eleganza diparole e perfezione di rime". Gli ultimi general, 1300; Medicina de pecat, 1300). Il Lull è l'errante cavaliere diDio; ma il cavaliere della patria catalana, che a honor e a laus del ...
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KANT, Immanuel
Pantaleo Carabellese
Filosofo tedesco, nato in Königsberg (Prussia orientale) il 22 aprile 1724, quarto tra i nove nati in un ventennio dal matrimonio del sellaio Giovanni Giorgio di [...] suo agire morale. Quindi la necessità di quella fede pratica che è sempre l'ultima paroladi ogni investigazione kantiana, e che, meritorio e quindi è il vero e l'unico culto razionale diDio: ogni altro culto è feticistico.
Con quest'opera sulla ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] mondo poetico, che è lirico". Lirico nel senso che a questa parola poteva dare il romantico De Sanctis.
Ma questi indicò altresì nella " a Dio. Ma la religiosità di lui resta sempre quel che era nella Liberata: bisogno diDio, non sentimento diDio. ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...