Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica nella cultura cristiana
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Padri della Chiesa e gli scrittori ecclesiastici della [...] grande rilievo, perché coniuga il motivo discendente del canto che rivela la paroladiDio a quello ascendente del canto come voce dell’uomo che sale a Dio, e che Dio gradisce in quanto è da lui che proviene. Inoltre la formalizzazione del repertorio ...
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Pietro Apostolo, santo
Paolo Brezzi
Secondo la tradizione cattolica (che era quella che D. conosceva e accettava) P. era il capo del collegio apostolico: negli elenchi degli Apostoli tramandatici dagli [...] la sua generosità, lo zelo nel propagare la religione, il totale disinteresse che lo portò povero e affamato a seminare la paroladiDio confidando solo nella virtù celeste e poi lo condusse al martirio (Pier cominciò sanz'oro e sanz'argento, Pd XXII ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] : Brevi risposte ad un certo scritto, che Antonio Possevino mandò ai fedeli… Ne le quali si dimostra con l'autorità della paroladiDio, et de gli antichi Padri ch'egli ha mal provato la messa privata, et i voti monastici esser cose degne, che ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] 1950; Roma mihi patria, Roma 1950; Ho visto la Chiesa, Roma 1950; Milano ha ascoltato la ParoladiDio, Milano 1958; Lettere di giovani amici, Milano 19642. Sono usciti postumi: Lettere ai giovani amici, Vicenza 1980; Lo spirito antipapale delle ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] e nella Bibbia si parla della ‘parola’ diDio; s. Giovanni, per esempio, dice: «In principio era il Verbo (cioè la parola)». Con il dio mesopotamico Enlil troviamo il più antico prototipo di questa idea.
Le altre divinità
Gerarchicamente sottoposti ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] . La grave situazione creatasi in città fu risolta con una serie di provvedimenti: l'impiccagione immediata dei sette ebrei responsabili di "haver schernita... la paroladiDio" (Sarri, p. 68) e l'esilio perpetuo per i loro parenti stornarono ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] Spetta invece ai sacerdoti, semplici mediatori, riferire la pura paroladiDio al popolo, senza aggiungere o sottrarre nulla, e ammetteva alcun fenomeno o entità soprannaturale, all'infuori diDio: "Angeli tibi nulli, Sancti nulli sunt". Interveniva ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] il M. - un impegno con la ragione come "autenticazione cognitiva e come riconoscimento autentico della ParoladiDio". Si trattava di sapere "se Dio parla e può parlare"; per questo non bastavano la fenomenologia, la psicologia e il solo confronto ...
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fede (fè)
Vincent Truijen
Il termine denota prima un atteggiamento di fedeltà e di fiducia. Di f. in questo senso D. parla più volte (If V 62, XIII 62 e 74, Vn XII 13 26, XIII 3 [in correlazione con [...] mente 42 e 53, Fiore CXIV 10; e v. più oltre). Ma essa è soprattutto credenza nella paroladiDio che si rivela, e quindi dono di sé mediante la volontaria sottomissione dell'intelligenza che accetta senza vedere, senza comprendere. L'insieme della ...
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UGOLINO da Orvieto
Renato De Filippis
UGOLINO da Orvieto (Hugolinus de Urbe Veteri). – Nacque nel primo decennio del Trecento a Orvieto, probabilmente da famiglia agiata; entrò in gioventù nell’Ordine [...] : essa, che è certa (per quanto non evidente) e dotata anche di un’intrinseca razionalità, è paroladiDio, che è il primum verum incapace di mentire, e per questo garante della verità di tutte le cose da lui create e contenute nel suo Verbo come ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...