Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] Bartoletti non coincide col piano Evangelizzazione e sacramenti. La visione teologico-pastorale di Bartoletti si impernia sulla centralità della paroladiDio, non disgiunta dai sacramenti, e sulla insostituibilità pastorale della Chiesa locale. La ...
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La libertà religiosa come tema costantiniano e anticostantiniano
Vincenzo Pacillo
Una nuova pace costantiniana per (e oltre) l’Europa? Laicità, liberta religiosa e religione civile nella società postsecolare
Sono [...] dell’agire umano. In quest’ottica, la politica diventa espressione della vita religiosa e tende alla costruzione di una città terrena fondata sulla paroladiDio e non su un patto tra cittadini che hanno diverse visioni del mondo: e la lotta politica ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] dell’identità sacerdotale fra gli elementi essenziali e quelli legati alla storia38. Se il prete rimane il delegato all’annuncio della ParoladiDio, la sua vita concreta sarà legata ai tempi e ai luoghi in cui è chiamato a vivere: ed è interessante ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] . Nei santuari si offrano ai fedeli con maggior abbondanza i mezzi della salvezza, annunziando con diligenza la paroladiDio, incrementando opportunamente la vita liturgica soprattutto con la celebrazione dell’Eucaristia e della penitenza, come pure ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] lingua, un testo comune. Ciò renderà possibile, spesso per la prima volta, una testimonianza comune alla ParoladiDio nel mondo di oggi».
In Italia i pronunciamenti della Dei Verbum vengono progressivamente accolti e messi in pratica, cominciando a ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] una minaccia per la religione, soprattutto tra le masse incolte, Bacon rispondeva che la filosofia naturale era, dopo la paroladiDio, la medicina più sicura contro la superstizione e, al tempo stesso, il più sicuro nutrimento della fede.
Anche ...
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Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] si sono assicurati il monopolio dell'esegesi e della predicazione professionale della 'paroladiDio', e si sono altresì appropriati delle posizioni di vertice nelle istituzioni religiose (sacerdote, scriba, predicatore, rabbino, papa, ecc.). A ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] delle norme imperiali per mostrare ai membri delle comunità cristiane con quanto maggior timore essi dovessero ascoltare la ParoladiDio: «Un silenzio profondo regna quando quelle disposizioni sono lette. Non c’è il minimo rumore; ognuno ascolta con ...
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scrittura (escrittura)
Antonio Lanci
Vincent Truijen
Vincent Truijen
Guy Dominique Sixdenier
Usato con una certa frequenza anche nella Commedia, ricorre soprattutto nel Convivio.
Il senso proprio [...] stessi contemporanei. D. considera la Bibbia, sia Vecchio che Nuovo Testamento, come paroladiDio e perciò dotata di autorità decisiva. Ma quello che gli manca è il senso di uno sviluppo della rivelazione: per lui l'autorità dei vari libri è più o ...
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Costantino e i re della prima Età moderna (1493-1705)
Imperatore cristiano o re sacerdote?
Lucio Biasiori
Secondo il suo biografo Eusebio, l’imperatore Costantino sarebbe vissuto anche dopo la sua morte. [...] quella prerogativa e quella preminenza che da sempre gli erano dovute per comando e paroladiDio; e cioè di essere il tutore della religione diDio; di fare leggi per la Chiesa; [...] di imporre ai vescovi e ai preti l’adempimento dei loro doveri, e ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...