Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] la legge che garantiva la libertà di stampa come lo strumento che avrebbe permesso ai romani di leggere finalmente la ParoladiDio; del resto aveva sentito lui stessoMazzini, in un discorso al popolo di Roma, raccomandare «che si leggesse il ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] . Verga, Vita dei campi, cit., p. 179.
44 F. Chiesa, Alle donne cristiane, cit., pp. 240-241.
45 G. Mortarino, La paroladiDio, cit., pp. 521-522.
46 Si veda ad es. A. Cojazzi, I gruppi del vangelo, Torino 1927 (Biblioteca della «Rivista dei giovani ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] che ha caratterizzato soprattutto il secolo XX con il movimento liturgico, il Vaticano II e la successiva riforma.
a) La paroladiDio al centro
La vera e più importante novità del messale del Vaticano II è costituita dal lezionario. Mai nella storia ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] Stato, né dell'esercito, né di qualsivoglia forma di coercizione, in cui la proprietà è comune e l'uomo agisce secondo i dettami della ragione, illuminato dalla paroladiDio. La setta rappresenta la speranza radicale di un ripristino (almeno per se ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] , Roma 1982, pp. 37-51.
10 Omelia tenuta nella cattedrale di S. Martino a Lucca alla messa del giorno di Pentecoste, 29 maggio 1966, in E. Bartoletti, ParoladiDio e omelie, a cura di P. Gianneschi, Roma 1981, p. 258.
11 Rapporto fede-cultura ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] luminose entrano in un dialogo sempre più intenso con i fedeli, promulgando in immagini la paroladiDio, portando davanti agli occhi i santi venerati nella chiesa e raccontando le loro vite. Queste immagini incitavano l'osservatore all'imitazione ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] l’autorità spirituale assoluta, che a essa spettava come società perfetta depositaria dell’unica verità rivelata dalla paroladiDio attraverso le Sacre Scritture e l’incarnazione del Cristo.
Per realizzare la riconquista cattolica della società e ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] ripudiare la dottrina teologica trinitaria, tacciandola di aver fatto degenerare paganamente la "vera chiesa di Christo", perché dal concilio di Nicea in poi aveva "aggionto o sminuito tanto contra la paroladiDio che non è più ordinatione sua ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] partecipazione ai sacramenti della Penitenza e dell’Eucaristia, nell’ascolto della ParoladiDio, nella ben ordinata preghiera dei novenari e nell’esercizio dell’ospitalità e di una generosa carità […], con questo atto riconosciamo la chiesa sotto il ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] , e li sostituisce a quelle feste liturgiche»65.
Monterisi si batteva per indirizzi pastorali fondati sul primato della ParoladiDio e dell’eucarestia66, sull’impegno per l’istruzione religiosa, la direzione spirituale, la catechesi per gli adulti67 ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...