PRENDUSHI, Vincenzo
Paolo Emilio Pavolini
Scrittore albanese, nato a Scutari il 4 settembre 1885. Appartiene all'ordine dei francescani minori ed è uno dei più noti e benemeriti tra gli scrittori albanesi [...] prediche e sermoni (Fiala e Zotit, La paroladiDio) e sopra tutto nella versione di Fabiola del Wiseman (1924), si dimostrò prosatore e recò un contributo al folklore con una raccolta di più che duecento canti popolari scutarini: Kange popullore ...
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LIBERTÀ (lat. libertas; fr. liberté; sp. libertad; ted. Freiheit; ingl. freedom o liberty)
Gioele SOLARI
Giulio PAOLI
Spartaco RUFFO MANGINI
Augusto GUZZO
Emilio CROSA
Federico CELENTANO
Giovan [...] il libero arbitrio umano e le sue scelte, e che, se Dio concede il suo aiuto a chi vuole, ciò non toglie che tre: violenza, minaccia, inganno,
La parola violenza, usata in contrapposto di minaccia, sta a significare la violenza di chi la pone, o la fa ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] Parola rivelata in un testo sacro, ritenuta verità assoluta, e la convinzione tutta politica che i confini di uno Stato, quello d'Israele, coincidano d'ora in poi con il perimetro ideale della Terra Promessa tracciato da Dio per il suo popolo. Una ...
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PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
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. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] giustificava la loro missione e su cui si fondava la loro autorità. I profeti erano i portatori della "paroladi Jahvè", epperciò chi ascoltava loro ascoltava Dio (cfr. Luca, X, 16).
Ma se tutto ciò era ben chiaro in teoria, sia nella coscienza dei ...
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GIANNONE, Pietro
Fausto Nicolini
Nato il 7 maggio 1676 a Ischitella, da Scipione e Lucrezia Micaglia, e recatosi intorno al 1692 a Napoli per erudirsi nella giurisprudenza, la sua fiammeggiante passione [...] in quarto; il subito e spontaneo sorgere della parola "giannonismo", adoprata ancora oggi per designare le tendenze fatto, fruisce altresì di attribuzioni temporali, ciò essa deve a concessioni, consce o inconsce, dello stato, a cui Dio ha dato, ...
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giudaismo
Elena Loewenthal
La religione del Libro: una complessa identità millenaria
Il giudaismo, o ebraismo, è la religione del popolo ebraico e la sua cultura. Ma non è solo questo: è anche un modo [...] della libertà, da schiavi che erano. La Pasqua ebraica è, come dice la parola ebraica, la festa del "passaggio" degli ebrei attraverso il Mar Rosso, e prima ancora diDio sul paese d'Egitto, per convincere ‒ in modo spietato, invero, con la morte ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] in cui si rivela e realizza per eccellenza la Chiesa diDio. L'organizzazione della Chiesa ortodossa trova in questo principio il termine sobor - usato nel Credo paleoslavo per tradurre la parola greca καϑολική che significa ‛sinodo' o ‛concilio', la ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della paroladi C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] 1 Cor. 15, 45-49).Il termine Lógos, Verbo (Gv. 1; 1 Gv. 1, 1), sottolinea la divinità di C. e il fatto che egli è incarnazione della paroladiDio, mentre gli appellativi di Pietra angolare (Mt. 21, 42-45; At. 4, 11; Ef. 2, 20; 1 Pt. 2, 6), Testa del ...
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Savonarola, Girolamo
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Nato a Ferrara nel 1452, nipote di Michele (→ Savonarola, Michele), entrò nell’ordine domenicano nel 1475. Fu lettore a S. Marco, in Firenze, [...] politico e dell’uso politico della religione, adoperando la parola «profeti» M. si riferisce a ogni ‘introduttore’ di «nuovi ordini e modi» il quale faccia ricorso a Dio per «persuadere ad altrui»: ciò che intereressa M. nella profezia è soltanto ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] Vergine gloriosissima. E fu in quel giorno che la sapienza più alta ed eterna, vale a dire la paroladiDio, discese nel seno della Vergine castissima affinché l'uomo, giacente nelle profondità dell'oscurità miserevole, potesse essere innalzato ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...