LUTERANESIMO (ted. Luthertum)
Alberto Pincherle
Questo nome designa e il corpo delle dottrine predicate da Lutero (v.) e la teologia dei suoi seguaci, alcuni dei quali su qualche punto si differenziarono [...] suo irrigidirsi nella difesa della stretta ortodossia. Ne è esempio eloquente l'opera di J. Gerhard: il quale, mentre Lutero aveva in certo modo distinto tra la ParoladiDio e la Bibbia in cui essa è contenuta, insiste sul concetto dell'ispirazione ...
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METODISMO (ingl. Methodism)
Alberto Pincherle
Religione. - Metodisti furono detti dapprima per derisione - ma l'appellativo fu ben presto accolto da loro stessi - i seguaci di quel movimento di "reviviscenza" [...] ) e al Rankin, ma provvide a dare un carattere di stabilità alla "conferenza", facendone (1784) un'assemblea di 100 "predicatori ed espositori della paroladiDio", posta alle sue dipendenze e incaricata di vigilare sulla condotta e sulla fedeltà ai ...
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PREDICAZIONE
Giuseppe De Luca
. Il cristianesimo primitivo fu tutto una predicazione e, com'è noto, la parola stessa "vangelo" val quanto "annunzio". Della predicazione di Gesù Cristo basti ricordare [...] . Il Concilio Vaticano (Const. Dei Filius, cap. III) impone ai fedeli l'obbligo di "credere fide divina et catholica tutto ciò che si contiene nella paroladiDio sia scritta sia tramandata, e che dalla Chiesa, o con giudizio solenne o attraverso il ...
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WESLEY, John
Nicola Turchi
Fondatore della Chiesa metodista, nato a Epworth il 17 giugno 1705, morto a Londra il 2 marzo 1791. Figlio di pastore e vissuto nell'infanzia in un ambiente di tradizione [...] della morale; professa l'unità e trinità diDio, l'incarnazione, morte, risurrezione e ascensione di Cristo e i doni dello Spirito Santo. I suoi pastori non debbono tanto predicare la paroladiDio o amministrare i Sacramenti, quanto far sperimentare ...
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SUNNAH
Carlo Alfonso Nallino
. Vocabolo arabo che significa consuetudine, modo abituale di comportarsi, e che nelle scienze religiose e giuridiche dei musulmani ha i seguenti due sensi tecnici:
1. [...] in sua presenza, poiché tale silenzio viene considerato come una sua tacita approvazione. Dato che il Corano stesso (testuale paroladiDio secondo i musulmani) addita Maometto come bel modello per i fedeli (Cor., XXXIII, 21), dato inoltre che nell ...
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GIHĀD
Carlo Alfonso Nallino
. Vocabolo arabo, che nel linguaggio tecnico di tutti i popoli professanti l'islamismo designa la guerra santa, ossia la guerra dei musulmani contro gl'infedeli. Propriamente [...] la possibilità, tutti i paesi degl'infedeli (v. dār al-ḥarb) "per dare il sopravvento alla paroladiDio", indipendentemente dalla conversione religiosa dei non musulmani assoggettati (v. dhimmī); il gihād, secondo una espressione frequentissima ...
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MU‛TAZILITI (in arabo al-Mu‛tazilah)
Carlo Alfonso Nallino
Sono i seguaci d'un indirizzo o sistema di teologia musulmana, considerato poi come eterodosso, ma dal quale ripete le sue origini il kalām [...] sola ortodossa, l'esistenza degli attributi eterni dìDio, considerando che l'ammetterli implicava negazione dell'unicità (tawḥīd) diDio e quindi politeismo; onde la conseguenza che il Corano, paroladiDio e quindi per gli ortodossi suo attributo ...
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SCHILLEBEECKX, Edward
Angelo Amato
Teologo cattolico belga, nato ad Anversa il 12 novembre 1914, sesto di una famiglia di quattordici figli. Dopo una buona formazione umanistica presso i gesuiti, nel [...] ermeneutica, come interpretazione dei testi che tiene conto della mediazione umana, storica, contingente cui sono soggetti sia la paroladiDio sia i dogmi. Accanto a scritti occasionali, raccolti in vari volumi, la sua opera fondamentale rimane la ...
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SEMLER, Johann Salomo
Teologo, nato a Saalfeld (Turingia) il 18 dicembre 1725, morto il 14 marzo 1791 a Halle sulla Saale dov'era professore di teologia dal 1753, dopo essere stato insegnante nel ginnasio [...] latina a Altdorf (1751).
Fondamentale per il suo pensiero storico e teologico è la distinzione tra ParoladiDio e Bibbia, ossia tra ciò che nella religione è essenziale e permanente e la sua formulazione: tra religione e teologia. Tale distinzione ...
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PARADISI, Agostino
Anna Maria RATTI
Giulio NATALI
Poeta ed economista, nato a Vignola il 25 aprile 1736, morto a Reggio Emilia il 19 febbraio 1783. Francesco III lo nominò professore di economia [...] , con arte eletta, soggetti religiosi (La paroladiDio, Per la concezione di Maria) e sociali (per es:, Amore principio di società).
Opere: Versi sciolti (Bologna 1762); Scelta di alcune eccellenti tragedie francesi tradotte (Liegi [Modena ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...