Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato verso la fine del Cinquecento come movimento religioso, il puritanesimo comincia [...] dei santi”, sono convinti che sia loro dovere farsi portavoce della ParoladiDio.
Il controllo dei pulpiti passa nelle mani dei puritani, che dispongono di un numeroso corpo di predicatori capaci e convinti della propria vocazione, ai quali il clero ...
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Abramo
A. Simon
Il più antico patriarca del Vecchio Testamento (Gn. 11, 26-25, 11), figura comune agli Ebrei, agli Arabi e ai Cristiani. Questa circostanza spiega l'abbondanza delle sue rappresentazioni, [...] è stata vista un'immagine della Sinagoga, la quale riceve, senza comprenderla, la paroladiDio, mentre nell'ariete pronto per il sacrificio, impigliato per le corna nelle spine di un cespuglio, un'immagine del Cristo sospeso alla croce.
Infine da un ...
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diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] e costrinse gli Ebrei a modificare alcuni aspetti della loro pratica religiosa: l'ascolto della ParoladiDio, conservata in preziosi rotoli nelle sinagoghe, diventò il momento più importante. Dopo che nel 381 il cristianesimo divenne la religione ...
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evangeliche, Chiese
Raffaele Savigni
Chiese nate dalla Riforma protestante
La denominazione Chiese evangeliche indica le Chiese nate direttamente o indirettamente dalla Riforma protestante, la quale [...] , vecchie o nuove, presentano alcune caratteristiche comuni: la comunità si fonda sulla predicazione e l'ascolto della paroladiDio; i riti sono molto semplificati e svolgono un ruolo secondario (per esempio la Cena viene celebrata solo una ...
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Domenico di Guzmán, san
Raffaele Savigni
Il fondatore dell'ordine dei domenicani, detti predicatori
Lo spagnolo Domenico di Guzmán, nel 12° secolo, raccolse intorno a sé un gruppo di preti poveri ma [...] convertirne alcuni, ma si rese conto che solo sacerdoti istruiti, capaci di spiegare la paroladiDio e la dottrina cristiana e pronti a imitare la vita in povertà di Cristo e degli Apostoli, potevano replicare in modo convincente alle loro critiche ...
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Guardini, Romano
W. Theodor Elwert
Teologo e filosofo (Verona 1885 - Monaco di Baviera 1968), di padre italiano trasferitosi in Germania; frequentò il liceo e il seminario a Magonza (Mainz), studiò [...] contemporaneamente, un interesse per i grandi temi della metafisica medievale; ma tuttavia il suo itinerario, illuminato dalla paroladiDio, tocca i problemi e le domande ultime dell'esperienza umana, che trascendono, come tali, ogni condizionamento ...
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. Nome dato dai primi visitatori russi alla popolazione delle isole (Aleutine) che si stendono a ghirlanda dalla penisola dell'Alasca, derivato forse da una parola Ciukci (aliut "isole"): il nome nazionale [...] ada-q "padre", gen. ada-m, dat. adama-n, abl. ada-ga-n; duale ada-ki-q, dat. ada-ki-n; plur. ada-n, dat. ada-ni-n. La collocazione delle parole è inversa (p. es. "diDioparola"), però si dice ada-ñ padre mio, ada-n padre tuo. Il verbo è ricchissimo ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] (Lumen gentium, 9) che raduna i suoi membri in «assemblea» in modo particolare alla domenica per «ascoltare la paroladiDio e partecipare all’Eucaristia»: in tal modo essi fanno «memoria della Passione, della Risurrezione e della gloria del Signore ...
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Sostantivo greco (λόγος «parola, discorso, ragione»), variamente usato nel linguaggio filosofico e teologico.
Per il più antico pensiero greco, incline a non distinguere l’aspetto verbale dall’aspetto [...] nei libri sapienziali del periodo ellenistico, ove il concetto di l. si accosta a quello predominante della Sapienza, «artefice di tutte le cose». Ma una ipostatizzazione della ‘paroladiDio’, intermediaria tra Dio e il mondo si trova solo in Filone ...
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Nella storia delle religioni, manifestazione da parte della divinità di sé stessa, della propria esistenza e natura, dei propri poteri (in tal caso r. può equivalere a epifania, ierofania, teofania), oppure [...] esigenza dello spirito umano a raggiungere nella «paroladiDio» la suprema certezza, e, nello stesso tempo, pur ammettendo al di fuori del cristianesimo la possibilità e l’esistenza di elementi di vera religiosità, rivendica alla r. cristiana il ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...