teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] «regina».
Le origini della t. cristiana
Il Nuovo Testamento. Se per t. si intende la riflessione sulla paroladiDio, tale riflessione è già negli scritti del Nuovo Testamento. Il primo scrittore cristiano, Paolo, intenta un processo alla «saggezza ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] . Il suo magistero spirituale e l’azione pastorale
«riassumono emblematicamente le linee fondamentali di un percorso profondamente innovativo, radicato nella paroladiDio e nella tradizione viva dei padri ed evangelicamente libero nello scrutare e ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] il cristianesimo. Suo fondamento è il Corano, testo rivelato in arabo a Maometto, attraverso l’arcangelo Gabriele, ritenuto «paroladidio» e come tale perfetto e immutabile. È una religione universale, aperta a tutta l’umanità: per appartenere alla ...
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Ecclesiastico italiano (Torino 1927 - Gallarate 2012). Autorevole biblista, è stato arcivescovo di Milano (1980-2002) e dal 1983 cardinale. Rettore del Pontificio istituto biblico di Roma, sostenitore [...] 1993); altri studi sono stati raccolti in La paroladiDio alle origini della Chiesa (1980). Predicatore di esercizi spirituali e sostenitore del dialogo ecumenico (in particolare di quello con l'ebraismo), della sua vastissima produzione letteraria ...
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órdine sacro Sacramento che investe dell'esercizio del ministero sacro il diacono, il sacerdote o il vescovo. Nella Chiesa cattolica e ortodossa l'o.s. conferisce al sacerdote il potere di agire 'in persona [...] di Cristo' (per es. quando assolve dai peccati). I protestanti, invece, vedono il sacramento dell'o.s. essenzialmente come servizio di annuncio della paroladiDio. ...
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Linguistica
Particella grammaticale che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, per identificarlo come essere od oggetto individuato ( a. determinativo o definito) o come essere [...] ai quali è libera.
A. di Praga Principi comuni a tutti i seguaci di J. Hus, definiti in numero di 4 nel sinodo di Praga del 1417 e solennemente promulgati nel 1420: 1. libera predicazione della paroladiDio; 2. comunione amministrata sotto le ...
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Movimento religioso, politico, culturale che produsse nel 16° sec. la frattura della cristianità in diverse comunità, gruppi o sette.
La R. scaturì principalmente da motivazioni religiose dettate dalla [...] diDio, donata al peccatore indipendentemente dai suoi meriti, e dalla critica della degenerazione morale e spirituale della Chiesa. Data convenzionale di per sola fede, la parola biblica (suggellata dai sacramenti di battesimo ed eucaristia) divenne ...
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Riformatore religioso (Noyon 1509 - Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e promotore del capitolo, studiò (1523) a Parigi ove si legò d'amicizia con i figli di G. Cop e col cugino P. Robert, [...] se non la dannazione; se alcuni si salvano, è solo per misericordia. Ai reprobi Dio "toglie anche la facoltà di udire la sua parola"; come ha previsto e giudicato utile il fallo di Adamo, così vuole che i malvagi facciano il male. È la dottrina ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] utroque lumine destitutam, nunc Annibali nedum alii miserandam, solam sedentem et viduam". Egli è l'ultima delle pecorelle di Cristo, ma la paroladiDio sonò già sulla bocca dei lattanti e il cieco nato confessò la verità: or quale vergogna che fra ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] Ger., XXX,1) e segue il messaggio nuovo da stendere a penna.
Il messaggio dei profeti, pronunciato o scritto, è dunque paroladiDio. I modi con cui essi lo ricevono e l'intendono, possono essere varî (v. Profeta), ma tutti si comprendono nel termine ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...