MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] 1630. I luoghi sono quelli più cari e più familiari al M.: e l'affetto dell'autore si tradisce nella parolapiana e nei particolari modesti, che sono quelli della consuetudine di ogni giorno. I tempi anch'essi sono idealmente avvicinati al lettore ...
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Al secolo fu Martino Tomitano, nato a Feltre nel 1439; sua madre, Corona Rambaldoni, era cugina del famoso Vittorino. Studiò a Padova, e ivi ricevette da S. Giacomo della Marca l'abito di frate minore [...] 1471 a Peschiera, percorse in lungo e in largo l'Italia settentrionale e centrale. Fu oratore popolare, che con parolapiana e con sicura esperienza dei bisogni materiali e morali delle moltitudini mirava a toccarne il cuore per migliorarne i costumi ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] uguali; v. rimati, v. sciolti, secondo che due o più v. siano collegati o no dalla rima; v. piano, tronco, sdrucciolo, secondo che finisca con parolapiana, tronca o sdrucciola. Il plurale è spesso usato per indicare una composizione o un insieme di ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] Judaica (Roma 1924) “in segno di memore riconoscenza affettuosa” – della storia e della letteratura d’Israele con parolapiana e pura, con semplicità spassionata, esponendo con modesta fermezza le sue convinzioni, i risultati delle ricerche sue e ...
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L’accento è uno dei tratti prosodici di una lingua (➔ prosodia) e può svolgere più funzioni: far risaltare una sillaba all’interno della parola (funzione culminativa) o indicare i confini di unità morfologiche [...] § 3.2).
In italiano quindi la posizione dell’accento è libera, ma, oltre al fatto che esiste una prevalenza di parolepiane, sono riscontrabili alcune regolarità nella posizione dell’accento per via di una restrizione prosodica e di alcuni fenomeni ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] alla rima quanto nell'inosservanza della costanza di numero sillabico" (Contini, p. 589), per esempio nel far rimare una parolapiana con una sdrucciola (come in Pascoli), ma più in generale nella giustapposizione e nell'uso del novenario e dell ...
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L’➔accento della lingua italiana è di tipo espiratorio, in quanto fa emergere il nucleo vocalico della ➔ sillaba accentata con una maggiore emissione di fiato. In una catena fonica si distinguono così [...] l’accento del secondo componente coincide con l’accento primario: càssa + pànca dà cassapanca [ˌkasːaˈpaŋka], parolapiana con accento secondario sulla prima sillaba cas. L’accento primario e l’accento secondario, come anche due accenti secondari ...
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L’epitesi (dal lat. tardo epithĕsis, a sua volta dal gr. epíthesis «sovrapposizione, aggiunta»; il termine originario si basa sul tema di epitíthēmi dal significato di «porre sopra o accanto») consiste [...] suono vocalico centrale [ə] (➔ scevà) e il conseguente spostamento di accento sulla penultima sillaba, formando così una parolapiana molto sentita come più italiana. Così filobus [ˈfilobus] diventa localmente [filoˈbusːə], lapis [laˈpisːə], cognac ...
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PINTURICCHIO
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Bernardino di Betto, detto il P., pittore, nacque a Perugia forse nel 1454 e morì a Siena alla fine del 1513. Degli Umbri più in vista, e [...] in pieno con i suoi caratteri pure in mezzo a modi comuni all'arte umbra contemporanea. Egli ama narrare con parolapiana, e indugia nella piacevolezza dell'aneddoto, ciò che inevitabilmente lo spinge a cercare con compiacenza e a riprodurre con cura ...
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piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...