TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] con sipario; nel II sec. d. C. si innalza un colonnato dinanzi al fondo della scena con nicchie e si chiudono le pàrodoi, mentre la cavea si abbassa ed è ridotta a sole dodici file di gradini nella parte inferiore. Un restauro si verifica nel IV ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] se non che per la presenza di un ambulacro anulare e pochi corridoi radiali atti a garantire la distribuzione interna; le parodoi sono spesso scoperte e l'edificio scenico non è integrato; il logheion-pulpitum profondo, secondo l'uso romano, è ...
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TEANO (Teanum Sidicinum)
A. de Franciscis
Città dei Sidicini, al confine settentrionale della Campania sita sul versante E del massiccio di Roccamonfina, al punto d'incontro della Via Latina con una [...] di epoca tardoellenistica aveva una cavea più che semicircolare che poggiava interamente su fornici e aveva con ogni probabilità le pàrodoi aperte. Ad un rifacimento di età tardo-adrianea o antoniniana ed in cui il teatro fu ampliato fino ad avere ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] la figura che rappresentavano. Il c. della tragedia entrava nell’orchestra da due entrate laterali ai lati della scena, le pàrodoi, dopo il prologo e si disponeva nell’orchestra intorno alla thymèle, l’altare eretto al centro, e pàrodos era detto ...
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analemmata
analèmmata s. m. pl. [traslitt. del gr. ἀναλήμματα, pl. di ἀνάλημμα «base»]. – Nell’antico teatro greco, i due muri che contenevano a destra e a sinistra la cavea lungo i passaggi laterali, detti pàrodoi.
parodo
pàrodo s. m. o f. (anche pàrodos s. f.) [dal gr. πάροδος femm., comp. di παρά «presso» e ὁδός «via»] (pl., poco com., i pàrodi o le pàrodoi). – Nell’antico teatro greco, originariamente, l’accesso laterale al luogo delle rappresentazioni,...