Vedi FILIPPI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FILIPPI (Φίλιπποι, Philippi)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Tracia ribattezzata da Filippo II nel 357-6 a. C., situata sulle pendici settentrionali del [...] . d. C., si deve la soppressione dei gradini inferiori, la pavimentazione dell'orchestra, la costruzione di vòlte sulle pàrodoi ed una nuova sistemazione architettonica della scena, in ridondante stile microasiatico, mentre al secondo (III sec. d. C ...
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TEANO (Teanum Sidicinum)
A. de Franciscis
Città dei Sidicini, al confine settentrionale della Campania sita sul versante E del massiccio di Roccamonfina, al punto d'incontro della Via Latina con una [...] di epoca tardoellenistica aveva una cavea più che semicircolare che poggiava interamente su fornici e aveva con ogni probabilità le pàrodoi aperte. Ad un rifacimento di età tardo-adrianea o antoniniana ed in cui il teatro fu ampliato fino ad avere ...
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BARGYLIA (Βαργύλια, Bargylia)
A. Viscogliosi
Antica città della Caria, posta in una insenatura (il sinus Bargylieticus?) del Golfo di Mandalya. Scarne fonti antiche ricordano che, alla fine del V sec. [...] , risulta interamente sostruita da una crypta. Ulteriori accessi dell'edificio al livello dell'orchestra erano costituiti dalle pàrodoi:; mancavano invece collegamenti tra le due quote, esclusi quelli offerti dalla cavea (che non sembra presentasse ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] cui erano separati per mezzo dell'euripo circolare. L'orchestra era accessibile ai cori per mezzo dei due ingressi (pàrodoi) laterali alla scena, già dal sec. IV fiancheggiata da due profonde scenoteche tagliate nella roccia, conservanti sul piano le ...
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Vedi AFRODISIADE dell'anno: 1973 - 1994
AFRODISIADE (v. vol. I, p. 109 e S 1970, p. 9)
K. T. Erim
L'esplorazione dell'antica A. di Caria è proseguita negli ultimi vent'anni con campagne annuali di scavi, [...] diversi monumenti della città. Nel caso del teatro, tutte le volte delle camere della scena furono rifatte, e le due pàrodoi furono trasformate con alcune aggiunte. Una grande camera a volta fu costruita p.es. nella pàrodos Ν bloccandone il passaggio ...
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Vedi FILIPPI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FILIPPI (ν. vol. III, p. 673 e S 1970, p. 333)
M. Sève
G. Gounaris
Dal 1970 a oggi la conoscenza dell'antica F. si è enormemente accresciuta grazie allo sviluppo [...] di Lydia). Nel teatro gli scavi si sono concentrati sulle parti alte della cavea, molto danneggiate, sopra il diàzoma e sulle pàrodoi. Si sono scoperti i resti di una via che continuava in direzione della città la pàrodos occidentale.
Alcuni dati sui ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] la figura che rappresentavano. Il c. della tragedia entrava nell’orchestra da due entrate laterali ai lati della scena, le pàrodoi, dopo il prologo e si disponeva nell’orchestra intorno alla thymèle, l’altare eretto al centro, e pàrodos era detto ...
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ODEON (ᾠδείον, odēum)
Paolo Enrico Arias
L' etimologia della parola, data nelle glosse di Esichio, Fozio e Suida, indica un edificio destinato alle audizioni e recite musicali (ᾄδειν, ᾠδή "cantare, canto"). [...] d. C., e usato fino in età bizantina. La stessa particolarità ha l'odeon d'Efeso, notevole per le porte ad arco delle parodoi, della metà del sec. II d. C.; anche l'odeon di Epidauro era iscritto in un edificio rettangolare, il ginnasio. Un odeon si ...
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Vedi IASOS dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IASOS (v. vol. IV, p. 69)
A. Viscogliosi
Città della Caria sul fondo del golfo di Mandalya, quasi di fronte all'odierno porto di Güllük, non lontano dall'antica [...] da due contrafforti sul lato SE, dove una scalinata sale fin quasi alla summa cavea, ed era accessibile oltre che dalle pàrodoi anche da un piazzale in alto, verso SO, che dava accesso alla summa cavea dal quartiere soprastante. La fronte della scena ...
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Vedi SEGOBRIGA dell'anno: 1966 - 1997
SEGOBRIGA (v. vol. VII, p. 154)
M. Almagro-Gorbea
(v. vol. VII, p. 154). La città è situata a 875 m di altezza presso il fiume Giguela, e nelle sue vicinanze si [...] da baltei. Tre gradini di roccia, riservati all'ordine dei decurioni, separano la cavea dall'orchestra, che dà sulle pàrodoi e su un ricco pulpito mistilineo. Il proscenio, di legno, poggiava sulla roccia e su blocchi parallelepipedi e la scenae ...
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analemmata
analèmmata s. m. pl. [traslitt. del gr. ἀναλήμματα, pl. di ἀνάλημμα «base»]. – Nell’antico teatro greco, i due muri che contenevano a destra e a sinistra la cavea lungo i passaggi laterali, detti pàrodoi.
parodo
pàrodo s. m. o f. (anche pàrodos s. f.) [dal gr. πάροδος femm., comp. di παρά «presso» e ὁδός «via»] (pl., poco com., i pàrodi o le pàrodoi). – Nell’antico teatro greco, originariamente, l’accesso laterale al luogo delle rappresentazioni,...