Nome di tre militari e uomini politici greci: 1. Nobile ateniese (n. 520 a. C.), sposò Agariste nipote di Clistene, dalla quale ebbe Pericle. Fu di tendenza moderatamente democratica; accusò (490) Milziade, [...] e ne ottenne la condanna per la sfortunata spedizione di Paro: fu poi ostracizzato egli stesso (484). Comandò, dopo il suo richiamo in patria, in occasione dell'invasione persiana, il contingente navale ateniese che vinse a Micale contro i Persiani ( ...
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Capostipite (m. 1230 circa) della dinastia veneziana dei duchi di Nasso. Segnalatosi durante la 4a crociata come militare e diplomatico, capitanò (1204-05) una spedizione contro Nasso, impadronendosene; [...] del dominio veneziano d'Oriente e attuò un vasto piano di conquista di gran parte delle isole dell'Egeo (Nasso, Paro, Antiparo, Melo, Sira, ecc.). Investito del titolo di duca dell'Arcipelago dall'imperatore latino d'Oriente Enrico I (1207 circa ...
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Famiglia veneziana, potente soprattutto nei primi secoli della repubblica; tre suoi membri si susseguirono, nel corso del sec. 12º, come dogi, a breve distanza l'uno dall'altro: Vitale I (v.); Domenico [...] (v.) e Vitale II (v.). Accrebbe la propria potenza, ottenendo le contee di Arbe, di Ossero e la signoria di Paro. Poi, col sec. 13º, si interessò agli eventi orientali, ma perse via via importanza, pur se diede alla repubblica altri personaggi degni ...
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Supposto scultore di Chio della prima metà del sec. 6º a. C. figlio di uno scultore Melas e padre di Archermo, secondo quanto tramandatoci da Plinio (Nat. Hist. XXXVI, 11). Il suo nome è stato letto, con [...] qualche incertezza, su una base iscritta proveniente da Delo e, come quello del dedicante, in un'epigrafe di Paro. ...
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Poeta greco, il più antico dei poeti greci di cui conosciamo la personalità (di Callino, forse di poco più anziano, sappiamo troppo poco), fiorito intorno alla metà del 7° sec. a. C. (in uno dei suoi frammenti [...] poeti posteriori, greci e latini. A noi sono giunti meno di 300 versi; nessun carme intero.
Vita e opere
Nato nell'isola di Paro e figlio (o pronipote) di Telesicle (o Tellis) e di una schiava tracia, Enipo, emigrò spinto dalla povertà a Taso dove ...
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CRISPO, Giovanni
Peter Schreiner
Quarto di questo nome, nacque da Francesco (III) duca dell'Arcipelago e da Caterina Loredan nell'anno 1499 secondo il Sanuto. Egli era certamente in età minore nel 1510 [...] al padre del C. questo episodio). Del lungo governo del C. non abbiamo molte notizie. Sappiamo che tentò di impadronirsi di Paro e che non vi riuscì per intervento di Venezia che il suo governo fu caratterizzato da un lungo conflitto con i Turchi ...
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Archeologo greco (Chio 1910 - Atene 1975). Allievo di G. Oikonòmos, fu dapprima nel servizio delle antichità greche, diventando eforo per le isole Cicladi e Samo nel 1945; nel 1956 fu nominato prof. presso [...] . Tra le sue opere: Τὸ ᾿Ερέχϑειον ὡς οἰκοδόμημα χϑονίας λατρείας ("L'Eretteo come edificio di culto ctonio", 1949), Νέαι ἐπιγραϕαὶ περὶ τοῦ ᾿Αρχιλόχου εἰς Πάρον ("Nuove epigrafi su Archiloco a Paro", 1955), Aspects de la Grèce préclassique (1970). ...
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Ammiraglio (Idra 1760 circa - Atene 1835). La sua lunga esperienza marinara gli valse nel 1821, scoppiata la guerra d'indipendenza greca, la nomina ad ammiraglio. Contro la flotta turca, cui s'era aggiunta [...] l'incarico da parte del Comitato d'opposizione, anglofilo, di catturare la flotta del russofilo G. A. Capodistria, ancorata a Paro. L'azione riuscì; ma di fronte all'intervento dell'ammiraglio russo Record, M. dovette bruciare le due unità maggiori ...
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PASQUINI, Agnolo
Federica Siddi
– Non si possiedono notizie riguardanti la biografia di questo intagliatore attivo intorno alla metà del Quattrocento a Monte Oliveto Maggiore (Asciano, Siena). «Maestro [...] Egli è menzionato frequentemente nelle carte attinenti a tale impresa, per la quale si può aggiungere che intagliò anche un «paro d’agnoletti», dipinti da un pittore di nome Domenico (Archivio di Stato di Siena, Conventi, 263, c. 272r). Tuttavia, il ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] la pacifica vicenda della famiglia: quello d'una bellissima fanciulla della casata, Cecilia, caduta in mano al Barbarossa a Paro divenuta prima schiava e poi favorita potentissima del sultano Selîm II, vicenda che il B. ricordò in cinque sonetti con ...
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-paro
[dal lat. -părus, che è dal tema di parĕre «partorire, generare»]. – Secondo elemento, atono, di agg. composti derivati dal latino o formati modernamente sul modello latino, in cui significa «che genera, che partorisce o che ha partorito»,...
paro
s. m. (pl. ant. e raro le para). – Variante di paio, usata talvolta, solo nella forma tronca par, in alcune locuz. di tono fam. o dial.: in un par di giorni; tra un par di mesi; ho dormito un par d’orette; aprì un par d’occhi spiritati,...