THRASYMEDES (Θρασυμήδης)
P. Moreno
Figlio di Arignotos, scultore di Paro, attivo nella prima metà del IV sec. a. C.
È ricordato da Pausania, come autore della statua crisoelefantina di Asklepios nel [...] tempio costruito da Theodoros ad Epidauro (Paus., II, 27, 4). La costruzione si data con buona approssimazione agli anni 380-370 a. C., e poiché appare progettata espressamente per custodire il simulacro, ...
Leggi Tutto
PROTOGENES (Προτογένης)
P. Moreno
2°. - Scultore, figlio di Karpos, da Paro, è noto per aver lavorato ad Amorgo, dove ha firmato la base di una scultura perduta ma che, a giudicare dal blocco iscritto [...] caratteri epigrafici sono del I sec. a. C., del tutto simili a quelli della firma di Antiphanes, anch'egli di Paro: l'attività dello scultore va inserita pertanto insieme anche a quella di Kerdon, Xenon ed altri che lavorarono per committenti romani ...
Leggi Tutto
SATYROS (Σάτυρος, Satyrus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Isotimos, da Paro, architetto e scultore della metà del IV sec. a. C., noto soprattutto per aver diretto con Pytheos l'erezione del Mausoleo di Alicarnasso [...] or Satyros?, in Mnemosyne, S. IV, XI, 1958, p. 136 s. Base di calcare con la firma di S. figlio di Isotimos da Paro, Delfi: Th. Homolle, in Bull. Corr. Hell., XXIII, 1899, p. 383 ss.; W. Dittenberger, Sylloge Inscr. Graec.3, n. 225; Ch. Picard, in ...
Leggi Tutto
KOLOTES (Κωλώτης, Colotes)
M. T. Amorelli
2°. - Scultore, nativo di Paro e allievo di un Pasiteles, di cui è discusso il periodo d'attività. Non si può quindi stabilire l'epoca di K. che fu suo scolaro, [...] , peraltro attribuita al primo Kolotes. Sembra più probabile distinguere infatti due artisti, che non considerare K. 1° cittadino di Paro.
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, 1922, c. 1123, s. v., n. 3; M. Bieber, in Thieme-Becker, XXI ...
Leggi Tutto
ARCHILOCO (᾿Αρχίλοχος)
G. Sena Chiesa
Poeta giambico greco. Nato a Paro, fiori nella I metà del VII sec. a. C. È considerato il fondatore della lirica greca.
Di A. non conosciamo alcuna statua o testa [...] di fantasia e non presupponga l'erezione effettiva dei monumenti. L'effigie di A. appare su di una moneta d'argento di Paro del 75 a. C.; essa deriva molto probabilmente da una statua ritratto, di poco più antica, eretta nell'isola e rappresenta il ...
Leggi Tutto
Genere di piccoli uccelli, dai colori in generale vivaci, appartenenti all'ordine dei Passeracei, famiglia Paridae, che vivono sugli alberi, nidificano soprattutto nelle buche degli stessi o in vecchi nidi di altri uccelli, deponendo numerose uova senza macchie o con macchie piccole; il canto è poco piacevole e le carni sono poco saporite; però questi uccelli sono utili all'agricoltura. Se ne distinguono ...
Leggi Tutto
XENON (Ξένων)
P. Moreno
2°. - Figlio di Xenon, scultore di Paro, attivo nel I sec. a. C.
È noto per aver firmato con Sogenes figlio di Sokrates, una statua loricata di cui si conserva un frammento al [...] museo di Modena (v. sogenes; protogenes).
Bibl.: E. Löwy, I. G. B., n. 514; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, III A, 1929, c. 794, s. v. Sogenes, n. 3; O. Rubensohn, in Jahrbuch, L, 1935, p. 55, fig. 5; id., ...
Leggi Tutto
DEIOCHOS (Δ[ηιοχ]ο[ς)
L. Guerrini
Ipotetico scultore di Paro, figlio di Charopinos, della prima metà del VI sec. a. C., autore del fregio N ed E del thesauròs dei Sifni, a Delfi. Tutto ciò secondo la [...] ricostruzione del Pomtow, invero molto discussa. Il nome, in forma molto frammentaria (Δ... ο..) appare inciso sullo scudo di un gigante del fregio N del thesauròs, accanto ad un'iscrizione mutila di lettura ...
Leggi Tutto
KRITONIDES (Κριτονίδης)
G. Carettoni
Il nome di questo scultore, nativo di Paro, è inciso su un tronco di colonna scanalata di marmo pario attualmente conservata a Pesaro. La colonna sosteneva l'ex voto [...] dedicato da Telestodiche, figlia di Terseleo, ad Artemide; dai caratteri epigrafici si può assegnare l'attività dello scultore al VI sec. a. C.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., n. 6; M. Bieber, XXI, 1927, p. ...
Leggi Tutto
SKOPAS (Σκόπας, Scopas)
M. Zuffa
2°. - Scultore greco, nato probabilmente a Paro e operante forse negli ultimi decennî del II sec. a. C.
A fondamento della sua identificazione sta la base menzionata [...] dai Regionarî nell'XI Regione di Roma (Cataloghi Regionarî, xi, in Codice Topografico, i, pp. 135 e 179) e ritrovata presso il tempio rotondo sul Tevere con l'iscrizione: Hercutes Invictus cognominatus ...
Leggi Tutto
-paro
[dal lat. -părus, che è dal tema di parĕre «partorire, generare»]. – Secondo elemento, atono, di agg. composti derivati dal latino o formati modernamente sul modello latino, in cui significa «che genera, che partorisce o che ha partorito»,...
paro
s. m. (pl. ant. e raro le para). – Variante di paio, usata talvolta, solo nella forma tronca par, in alcune locuz. di tono fam. o dial.: in un par di giorni; tra un par di mesi; ho dormito un par d’orette; aprì un par d’occhi spiritati,...