Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] terza ed ultima città di Filakopì arrivarono e furono imitati tanto i vasi cretesi del M T III, che arrivarono anche a Thera, Paro, Delo ecc., quanto quelli L H III del continente. In base a questi contatti si può stabilire:
Cicladico Medio = M M ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] e alla sagomatura, nonché resistenti ai carichi verticali. Tra i più diffusi sono i marmi bianchi provenienti dalla Grecia (isole di Paro, Taso e Lesbo, Monte Pentelico), usati anche per la statuaria, e in Italia il marmo lunense; tra i colorati ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] egli li zittisca esclamando: "adest magister!". Non per questo F. va effigiato a mo' di "novello Roberto", che, "in scienza senza paro", sarebbe, invece, militarmente sprovveduto. Da un lato la sua cultura non è eccezionale, dall'altro non è privo d ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] dell'antico.
Eppure, se a livello tecnico l'Italia sembrava in grado di gareggiar con l'Europa o addirittura d'esserle a paro - donde nel '34 il tono di certe lettere parigine del Tommaseo al De Tipaldo e al Centofanti, il suo temerario confronto fra ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] < port. pico < malese pikul «carico di un uomo» (Cardona 1971-1973: 201); prao «specie di barca» < port. paró < malese perahu (Cardona 1971-1973: 191; Soravia 1989: 378; Pozzi 1991: 1171); puchio «sorta di radice odorosa» < port. pucho ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] e nazionale, che sta per compiersi in Italia – scrive – non potrà assicurare il suo trionfo, né completarsi, se a paro con essa non si promova la riforma morale del popolo italiano. Questa riforma, o meglio diremo, la educazione morale, fisica ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] tentata da Orlandos (1952, p. 476, fig. 437).L'unico esempio di c. orientale conservato è quello della Panaghia Katapoliani di Paro in Grecia, del sec. 6° - a pianta quadrata con basi, colonne e capitelli sorreggenti arcate di sottili lastre di marmo ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] a suo dire, «che i cattolici, staccandosi dalle forme di una concezione pura clericale» procurassero di mettersi «a paro degli altri partiti nella vita nazionale, non come unici depositari della religione [...] ma come rappresentanti di una tendenza ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] di Lefkandi fase 1. Nelle Cicladi appartiene al XII sec. a.C. la grossa costruzione (palazzo) di Koukounariès di Paro, distrutta però violentemente verso il 1150 a.C. e rioccupata da semplici abitazioni. La documentazione è quasi del tutto assente ...
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STATUA DI CULΤO (v. vol. VII, p. 476, s.v. Statua)
S. De Angeli
Mondo classico. - Con questa definizione si indica la più importante rappresentazione di divinità in un santuario, oggetto e centro di [...] 520 a.C., che costituisce la più antica immagine marmorea di culto a noi finora nota. Come l'Artemide in marmo del Dèlion di Paro sembra confermare, si tratta di un impiego che, già à partire dagli inizi del V sec. a.C., dovette costituire una scelta ...
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-paro
[dal lat. -părus, che è dal tema di parĕre «partorire, generare»]. – Secondo elemento, atono, di agg. composti derivati dal latino o formati modernamente sul modello latino, in cui significa «che genera, che partorisce o che ha partorito»,...
paro
s. m. (pl. ant. e raro le para). – Variante di paio, usata talvolta, solo nella forma tronca par, in alcune locuz. di tono fam. o dial.: in un par di giorni; tra un par di mesi; ho dormito un par d’orette; aprì un par d’occhi spiritati,...