(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] e in periodo anteriore che non ce ne sia giunta memoria dai filologi alessandrini.
Letterariamente s'inaugura per noi con Archiloco di Paro e Callino di Efeso, verso la metà del sec. VII a. C., e presenta col primo, accanto al già detto motivo del ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] Cirenaica. Nasso è egemone su tutte le Cicladi, poi assieme a Paro. Dati molto utili per la ricostruzione della vita culturale in Grecia, nell Dike: la giustizia, figlia di Zeus.
Archiloco di Paro nella fatica di una vita violenta, consapevole e ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] alla colonizzazione dell’isola. Taso fu colonizzata dagli abitanti di Paro, guidati da Telesicle, padre di Archiloco solo all’inizio del IV sec. a.C. con l’arbitrato di Paro. Questa fase corrisponde al tentativo di ricostruzione della rete commerciale ...
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BARATTI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nacque da Domenico a Belluno (non già a Firenze, come suppongono il Nagler, il Meyer, il Le Blanc, e altri) il 7 genn. 1724. Entrato subito nello Stabilimento calcografico [...] conti del Nord (lo zarevic Paolo e sua moglie), due delle quali con effetti d'illuminazione notturna degni di stare a paro con le migliori "machine da fuoco" romane di Giuseppe Vasi, occorre tener conto della parte che ebbe, quasi giorno per giomo ...
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Figlio di Beor, è il protagonista di un caratteristico episodio avvenuto durante gli ultimi tempi della dimora degli Israeliti nel deserto, allorché, risalendo lungo le rive orientali del Mar Morto e del [...] mentre è in istrada, ecco che contro lui "divampò l'ira di Dio perché era in cammino, e l'angelo di Jahvè si parò sulla strada per fargli ostacolo" (XXII, 22). Non è facile spiegare il motivo di questo sdegno divino, dopo il permesso conceduto: o si ...
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Storico greco. Nacque a Cime nell'Eolide, forse intorno al 400 a. C. La sua vita ci è quasi ignota. Sappiamo solo che visse a lungo in Atene. Molte testimonianze antiche, a partire da Cicerone, lo dicono [...] 2 successivi (IV e V) trattava di geografia, nei 5 seguenti giungeva col racconto fino almeno all'impresa di Milziade contro Paro (490), col XV giungeva al termine della guerra del Peloponneso. Negli altri 14, cioè fino al XXIX, giungeva lentamente ...
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Orafo e medaglista, nato a Mondonico, tra Lecco e Como, dall'orefice Gian Maffeo Foppa di Milano verso l'anno 1452, morto poco prima dell'aprile 1527. Dal nome del luogo di nascita si chiamò Caradosso [...] gioie, in lavorare di metallo, in oro et in argento, o di tutto, o di basso rilievo, all'età nostra è stato senza paro, come si può vedere nella città di Milano per un suo calamaro d'argento di basso rilievo, fatica d'anni ventisei, ma certo divina ...
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NESIOTI, Lega dei (κοινὸν τῶν νησιωτῶν)
Arnaldo MOMIGLIANO
Lega greca comprendente un numero non fisso (e del resto non sicuramente determinato in nessuna delle sue fasi) di isole del mare Egeo, in specie [...] Andro, Amorgo, Citno, Eraclea. Micono, Ceo, Tino (in età rodia): è discussa l'appartenenza per Samo; è quasi certa per Paro, Coo e alcune altre.
Bibl.: Il materiale epigrafico sulla lega consiste in un certo numero di iscrizioni trovate in Delo: cfr ...
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È la curiosa costumanza per cui la donna, immediatamente dopo lo sgravo lascia il letto al marito, il quale, prendendo la cura del neonato e, talvolta, simulando le doglie del parto, riceve le felicitazioni [...] and Exogamy, IV, Londra 1910; Roth, Signification of couvade, in Journal of the anthrop. Institute, XXII (1893); Schuller, A couvade, Parö 1910; Casas, La covada y el origen del totemismo, Toledo 1924; L. Lévy-Bruhl, Les fonctions mentales dans les ...
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ritmo
Gian Luigi Beccaria
111. Con accezione metaforica del termìne si è episodicamente parlato per D. come per altri poeti di ritmo (mentale), riguardo all'alternarsi dei personaggi, ricorrere d'immagini [...] del verso, pare più acconcio all'idea di movimenti pacati: Di pari, come buoi che vanno a giogo, Pg XII 1; venendo teco sì a paro a paro, XXIV 93; a me che tutto chin con loro andava, XI 78; che giva intorno assai con lenti passi, If XXIII 59; de l ...
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-paro
[dal lat. -părus, che è dal tema di parĕre «partorire, generare»]. – Secondo elemento, atono, di agg. composti derivati dal latino o formati modernamente sul modello latino, in cui significa «che genera, che partorisce o che ha partorito»,...
paro
s. m. (pl. ant. e raro le para). – Variante di paio, usata talvolta, solo nella forma tronca par, in alcune locuz. di tono fam. o dial.: in un par di giorni; tra un par di mesi; ho dormito un par d’orette; aprì un par d’occhi spiritati,...