Architetto greco di Paro (sec. 4º a. C.), figlio di Isotimo. Collaborò con Pitide alla costruzione del Mausoleo di Alicarnasso sul quale scrisse con il compagno un trattato ricordato da Vitruvio. Si è [...] trovata una base con la sua firma a Delfi; essa sosteneva le statue bronzee dei successori di Mausolo, Idrio e Ada, dedicate dai Milesî (346-44). Fu anche scultore. Si ha inoltre notizia di altri due scultori ...
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pari (pare; paro, in rima)
Lucia Onder
Con valore di aggettivo, nel senso generico di " uguale ", in Cv I IV 7 quando questi cotali veggiono la persona famosa, incontanente sono invidi, però che veggiono [...] con picciol seguitando; con uguale valore la locuzione ‛ a p. a p. ' di Pg XXIV 93 io perdo troppo / venendo teco sì a paro a paro.
Ancora ‛ a p. di ' per " nello stesso modo ", in If VI 93 cadde con essa a par de li altri ciechi (lo Scartazzini ...
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La disoccupazione può essere volontaria o involontaria; quest'ultima può essere determinata da ragioni di salute o da altri impedimenti fisici, o da conflitti di lavoro, o infine da uno squilibrio tra la domanda e l'offerta di lavoro. A questo ultimo caso, cioè alla condizione di chi può e vuole occuparsi ma non trova lavoro, ci si riferisce ordinariamente.
L'offerta di lavoro può essere giudicata ...
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Scultore greco, nato probabilmente a Paro e forse attivo negli ultimi decennî del 2º sec. a. C.; sue dovrebbero essere alcune opere in passato attribuite al grande Scopa. Le notizie che lo riguardano sono [...] scarse e di dubbia interpretazione (è ricordato, in una base trovata a Roma, come scultore di un Hercules Invictus detto Olivarius) ...
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KLENIS (Κλένις)
Red.
Scultore di Paro, attivo nella prima metà del VI sec. a. C. Firma il rocchio superiore di una colonna ionica scanalata, alto m 1,49, che era reimpiegato nella basilica della Panaghia [...] Katapoliani a Paro. La colonna doveva sostenere un ex voto opera dello scultore. La firma è incisa in due scanalature (Παῖς hο χσενοδόκο Πολυάρητος μ᾿ ἀνέϑηκεν Κλένις ἐποίησεν). Si può datare nella prima metà del VI sec. a. C.
Bibl.: N. M. Kontoleon, ...
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Scultore e architetto greco di Paro (n. 390 circa a. C. - m. 330 circa), forse figlio dello scultore Aristandro. Dovette prendere parte alla decorazione del Mausoleo di Alicarnasso, di cui eseguì le sculture [...] del lato orientale (353-351); ricostruì, dopo la metà del secolo, il tempio di Atena Alea a Tegea, incendiato nel 395-394; molto dubbia è invece la sua partecipazione alla decorazione dell'Artemisio di ...
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SATIRO
Giacomo Caputo
. Architetto di Paro, figlio di Isotimo. Fu, con Pitide (Vitruv., VII, 159 praef. 12), architetto del mausoleo d'Alicarnasso, della cui costruzione si occupò, con lo stesso Pitide, [...] in uno scritto. Forse è lo stesso che, trattò il mito dell'ambra nata dal pianto delle Eliadi, trasformate in pioppi (cfr. Plin., Nat. Hist., XXXVII, 31). È incerto se un Lico sia stato suo figliolo. Satiro ...
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PALION (Παλίων)
Red.
Scultore di Paro, attivo nella prima metà del V sec. a. C. Firma in alfabeto pario (Παλίων Τάριος ἐποίησεν) una stele in marmo, alta m 1,56, trovata nel 1952 nell'isola di Icaria.
La [...] base è ornata da un meandro inciso sopra al quale è la firma; in alto un kymàtion ad ovoli delimita il triangolo frontonale, che doveva essere sormontato da una palmetta acroteriale con due racemi discendenti ...
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MNASILAOS (Μνασίλαος)
L. Guerrini
Pittore di Paro, del V sec. a. C., ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 122) insieme con Polignoto e Nikanor tra i pittori che usarono della tecnica ad encausto. In [...] taluni manoscritti pliniani il nome appare nella forma Arkesilaos.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 1072; H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, II, Stoccarda 1889, s. v. Arkesilaos; A. Rumpf, in Thieme-Becker, ...
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ALKIPPOS (῎Αλκιππος)
P. Orlandini
Scultore di Paro, attivo tra la fine del V e il principio del IV sec. a. C. È conosciuto soltanto attraverso un'iscrizione di Anaphe (presso Thera) incisa sopra una [...] base di marmo spezzata nella parte superiore e sulla quale era originariamente collocato un anàthema ad Apollo. Perduto il nome del dedicante restano la dedica e la firma dell'artista in bei caratteri ...
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-paro
[dal lat. -părus, che è dal tema di parĕre «partorire, generare»]. – Secondo elemento, atono, di agg. composti derivati dal latino o formati modernamente sul modello latino, in cui significa «che genera, che partorisce o che ha partorito»,...
paro
s. m. (pl. ant. e raro le para). – Variante di paio, usata talvolta, solo nella forma tronca par, in alcune locuz. di tono fam. o dial.: in un par di giorni; tra un par di mesi; ho dormito un par d’orette; aprì un par d’occhi spiritati,...