CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] ", divenne il bibliotecario dell'Ordine e profittò delle facilitazioni che la biblioteca e la città gli fornivano, per mettersi a paro con la migliore cultura del tempo. Ricordò egli medesimo al suo allievo Boucheron i nomi del Gravina e del Vico ...
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SILANION (Σιλανίων, Σειλανίων, Silanion)
P. Moreno
Bronzista ateniese vissuto nel IV sec. a. C., celebre come ritrattista.
1. - L'origine ateniese di S. è nota da Pausania (vi, 4, 5; 14, 11) ed è confermata [...] le quali il bronzo di Anticitera, la statua di Berlino firmata da Antiphanes di Paro (v. antiphanes, 2°, fig. 597) e la statua dalle terme di dell'ultimo ellenismo, in Attica e nella scuola di Paro, che non trovano i modelli in Prassitele e Lisippo. ...
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Donati, Forese
Adolfo Jenni
Nato verosimilmente a Firenze, non sappiamo in che data, e a Firenze vissuto, fu forse più anziano di D. di qualche anno. Era figlio di quel Simone Donati che si sarebbe [...] F. conclude: Tu ti rimani omai; ché 'l tempo è caro / in questo regno, sì ch'io perdo troppo / venendo teco sì a paro a paro (XXIV 73-78, 91-93).
F. figura ideale è nel Purgatorio gentile e malinconico, coi suoi deh! (XXIII 49 e 112); con le parole ...
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DOLFIN, Giuseppe
Gino Benzoni
Quarto maschio di Nicolò di Piero e di Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22apr. 1622.
Sopracomito quanto meno dal 1644, una delibera senatoria del 14 marzo [...] dopo la sua "demolitione", il trasferimento al grosso della flotta, con la quale partecipa, il 4 luglio, nelle acque di Paro al vittorioso scontro guidato dal capitano generale da Mar Alvise Mocenigo. E in questa battaglia che egli, con la sua nave ...
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GHISI, Andrea
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, appartenne al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana. Le prime notizie su di lui risalgono al 1207 allorché, con altri veneziani, partecipò [...] e Geremia Ghisi.
Marco Sanuto e i suoi, stando a quanto scrisse nel Trecento il doge cronista Andrea Dandolo, conquistarono Nasso, Paro, Milo e Santorino; Marino Dandolo prese Andro; al G. e al fratello Geremia andarono Tino, Micono, Sciro, Scopelo e ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] i talenti umani si modifichino quasi sempre secondo le circostanze dei governi; e che i chiari e sommi ingegni vadano a paro il più delle volte con la potenza delle Nazioni", il F. ripercorreva i passaggi salienti della storia altomedievale con la ...
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ESIODO (῾Ησίοδος, Hesiŏdus)
L. Guerrini
La prima personalità della letteratura greca che abbia carattete storico.
Di famiglia originaria di Cuma, colonia eolica nell'Asia Minore, E. nacque però probabilmente [...] su una pisside da Eretria, del V sec., a fondo bianco, ora al museo di Boston; ma in base a recenti trovamenti a Paro (M. N. M. Kondoleon, in Eph. Arch., 1952, p. 57 ss.) pare che la rappresentazione si debba riferire al poeta Archiloco. E. invece ...
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Il classico metodo per individuare i fonemi di una lingua consiste nella prova delle coppie minime o prova di commutazione (➔ fonologia). Per realizzare questa prova, Trubeckoj formula la seguente regola: [...] di /l/ e /r/ che commutano in posizione iniziale ([ˈlaːto] lato ~ [ˈraːto] rato), intermedia ([ˈpaːlo] palo ~ [ˈpaːro] paro) e finale ([mal] mal ~ [mar] mar). Un esempio di due suoni che, al contrario, non compaiono nelle stesse posizioni è il caso ...
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TEMISTOCLE (Θεμιστοκλῆς, Themistocles)
Gaetano De Sanctis.
Politico e generale ateniese. Figlio di Neocle, appartenente al demo di Phrearrioi e alla gente nobile dei Licomidi, nacque intorno al 530-525 [...] da lui riportata a Maratona sul barbaro (490) non consolidò che per poco la sua autorità. Il mal esito del suo tentativo contro Paro ridiede il potere agli Alcmeonidi. Aristide, uno dei loro amici e partigiani, fu arconte nel 489-88, e uno dei loro ...
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GIANNONE, Pietro
Fausto Nicolini
Nato il 7 maggio 1676 a Ischitella, da Scipione e Lucrezia Micaglia, e recatosi intorno al 1692 a Napoli per erudirsi nella giurisprudenza, la sua fiammeggiante passione [...] o allegazione o requisitoria, è da dire che pochi libri, nella pubblicistica politica del sec. XVIII, le stanno a paro. Da ciò, la risonanza immediata, immensa, relativamente duratura, ehe essa ebbe in tutta Europa; le lodi entusiastiche di uomini ...
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-paro
[dal lat. -părus, che è dal tema di parĕre «partorire, generare»]. – Secondo elemento, atono, di agg. composti derivati dal latino o formati modernamente sul modello latino, in cui significa «che genera, che partorisce o che ha partorito»,...
paro
s. m. (pl. ant. e raro le para). – Variante di paio, usata talvolta, solo nella forma tronca par, in alcune locuz. di tono fam. o dial.: in un par di giorni; tra un par di mesi; ho dormito un par d’orette; aprì un par d’occhi spiritati,...