L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] di Belevi, tomba dei Leoni a Cnido) o costituite da un sarcofago posizionato su una struttura in blocchi quadrangolari (Paro, Rodi, Asia Minore). Alcuni di questi monumenti sorgono isolati, più spesso in aree di necropoli, a volte circondati da ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (ἡ ᾿Επίδαυρος, Epidaurus)
B. Conticello
Città del Peloponneso, nòmos di Argolide, posta nella penisoletta di Aktè (oggi Nisi), nel Golfo Sarònico. [...] forse lo stesso che ebbe incarico di eseguire il simulacro di Asklepios per il tempio e che è ricordato con l'etnico di Paro. Per ciò che concerne la decorazione scultorea del tempio, sappiamo che Timotheos preparò i τύποι per la somma di 900 dracme ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] attorno al santuario di Delo; in particolar modo le isole di Paro e Nasso acquistano un'importanza fondamentale per le loro cave di dei due più grandi t. tardo-arcaici delle Cicladi: quelli di Paro e Nasso. Il T. di Apollo a Nasso è l'unico edificio ...
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NICOPOLIS ad Istrum (Νικόπολις πρὸς ῎Ιστρῳ, πρὸς ῎Ιστρον)
A. Frova
Città romana fondata da Traiano presso lo Jantra, affluente del Danubio, non lontano da Tărnovo in Bulgaria, ai piedi dell'Haemus (Balcani). [...] . Fra le sculture più notevoli una statua di Eros, copia romana del Il sec. d. C. dell'Eros di Prassitele a Paro, molti rilievi religiosi (il rilievo degli dèi, singolare opera provinciale), la bella testa bronzea di Gordiano III al museo di Sofia e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Orazio: poesia e saggezza di fronte alla precarieta della vita
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Attraverso la sua vasta [...] , conosciuti col nome di Epodi, si contraddistinguono per la loro aggressività, connaturata al genere e al modello di Archiloco di Paro.
La violenza del tono appare però troppo forzata, estranea alle corde del poeta e fuori posto in una cultura come ...
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troppo
Ugo Vignuzzi
Aggettivo (e pronome) indefinito non molto frequente nell'opera dantesca, con una ventina di occorrenze complessive, delle quali circa la metà nella Commedia.
Si presenta in rima, [...] ) quanto semanticamente, è invece l'impiego di t. come pronome indefinito: Pg XXIV 92 io perdo troppo / venendo teco sì a paro a paro.
Al plurale, il pronome indica un " numero eccessivo d'individui, persone ": Vn XIX 22 io temo d'avere a troppi ...
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INCUSE, MONETE
Secondina Lorenzina Cesano
. Categoria di monete antiche, di varî metalli, che hanno sul rovescio la figura (o un semplice quadrato in luogo di questa) anziché in rilievo, affondata e [...] , dell'anfora e della ruota; le grandi monete d'argento delle tribù tracio-macedoni, i pezzi di Acanto, di Abdera, di Paro, di Nasso, di Melo, della Cirenaica, ecc.
In progresso di tempo, là dove le serie continuano, in tali depressioni compare il ...
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SIFNO (Σίϕνος; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Doro LEVI
Isola della Grecia, nel gruppo delle Cicladi. Di forma subtriangolare, allungata da NO. a SE. (lunghezza km. 17, larghezza massima km. 8, superficie [...] , e di una necropoli, della civiltà preistorica cicladica, con suppellettili assai simili a quelle delle vicine isole di Siro, Paro e via dicendo. La città greca antica giaceva in posizione assai ben fortificata su un promontorio collinoso unito alla ...
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NAZIREATO (ebraico nazīr, nazīrūth)
Alberto Vaccari
Istituzione religiosa presso gli Ebrei. N'erano doveri negativi:1. astenersi da ogni bevanda alcoolica; 2. non tagliarsi i capelli; 3. fuggire ogni [...] , per ottenere una grazia. In ogni caso il nazireo era considerato come persona sacra (Numai, VI, 8); era messo quasi a paro col profeta, e fra i più gravi delitti era considerato il forzarlo a rompere il suo voto (Amos, II, 11).
Col monachismo ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] tav. 22, 2. Torso di N. in Eleusi: F. Willemsen, in Ath. Mitt., lxix-lxx, 1954-55, p. 33 ss., tavv. 1-2. N. di Paro: G. Lippold, in Handb., iii, Monaco 1953, p. 114, tavv. 39, 2; Einzelauf., 2395-98. N. in Roma, Palazzo dei Conservatori: H. S. Jones ...
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-paro
[dal lat. -părus, che è dal tema di parĕre «partorire, generare»]. – Secondo elemento, atono, di agg. composti derivati dal latino o formati modernamente sul modello latino, in cui significa «che genera, che partorisce o che ha partorito»,...
paro
s. m. (pl. ant. e raro le para). – Variante di paio, usata talvolta, solo nella forma tronca par, in alcune locuz. di tono fam. o dial.: in un par di giorni; tra un par di mesi; ho dormito un par d’orette; aprì un par d’occhi spiritati,...