Pseudonimo del poeta ceco Emil Frída (Louny, Boemia Occid., 1853 - Domažlice, Boemia Settentr., 1912); prof. di letterature comparate all'univ. ceca di Praga (1893). Autore di straordinaria fecondità, [...] coltivò l'ambizione di ritrarre poeticamente le vicende salienti dello spirito umano, inseguendo, su modello di Hugo e dei parnassiani, una sorta di "leggenda dei secoli" (Duch a svět "Spirito e mondo", 1878; Mythy "Miti", 1879-80; Zlomki epopeje " ...
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Scrittore irlandese (Dublino 1854 - Parigi 1900). Il suo nome intero era Oscar Fingal O'Flaherty Wills Wilde. Assimilatore di gran talento, esponente dell'estetismo e decadentismo inglesi, W. ha dato il [...] non accettò la teoria d'una base morale dell'arte) e di W. Pater, imitando a un tempo il preziosismo dei parnassiani francesi, in particolare Th. Gautier. Faceva frequenti visite a Parigi, dove studiò anche pittura. Il suo poema Ravenna (1878) vinse ...
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parnassianismo
(o parnassianéṡimo) s. m. [der. di parnassiano]. – Nome con cui si designa l’esperienza poetica della scuola parnassiana e la corrente letteraria europea che ne deriva nella seconda metà del sec. 19°.
poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...