(gr. Φωκίς) Regione storica e attualmente nomo (2120 km2 con 37.799 ab. nel 2007) della Grecia centrale, che comprende all’incirca la Doride, la Locride e la zona del Parnaso. Capoluogo Anfissa. Il paese, [...] dai fratellastri Telamone e Peleo durante una gara; Foco Corinzio, figlio di Ornito, discendente di Sisifo, della razza di Posidone; emigrò da Corinto e diede il nome di F. al territorio intorno al Parnaso; guarì Antiope dalla follia e la sposò. ...
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(gr. ᾿Ικάδιος o Εἰκάδιος) Mitico figlio di Apollo e della ninfa Licia; diede al paese natio il nome della madre e vi fondò la città di Patara, con un oracolo di Apollo. Partito per l’Italia, naufragò [...] e fu trasportato da un delfino ai piedi del Parnaso, dove fondò Delfi. Secondo un’altra versione I. sarebbe stato fratello di Iapige. ...
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(o Pizie; gr. Πύϑια) Festa religiosa nazionale dell’antica Grecia, seconda per importanza solo alle Olimpie. Si celebrava in onore di Apollo Pizio, che l’avrebbe istituita dopo aver ucciso Pitone, il [...] drago, figlio della Terra, che dava oracoli presso una sorgente ai piedi del Parnaso, non lontano da Delfi (anticamente detta Pito, gr. Πυϑώ). In realtà la festa sembra risalire alla vittoria dell’Anfizionia sulla città di Cirra nella prima guerra ...
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(gr. ᾿Ιᾶπυξ) Mitico eroe eponimo degli Iapigi, figlio di Licaone e fratello di Dauno e di Peucezio. Secondo un’altra versione, era figlio di Dedalo e di una cretese; venne in Italia dopo la morte di Minosse, [...] che I., cretese, fratello di Icadio, venne nell’Italia meridionale mentre Icadio, trasportato da un delfino ai piedi del Parnaso, fondò Delfi.
Con il nome Iapigi gli autori antichi indicavano il complesso delle popolazioni stanziate in Puglia in età ...
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CORRADINI (Corradino), Nicolò
Giancarlo Landini
Nacque a Cremona nell'ultimo scorcio del sec. XVI.
Il 1593, proposto dal Lucchini come data di nascita, non è accertabile ed è comunque troppo avanzata, [...] il quale "naquit à Bergame", è priva di fondamento ed è forse dovuta al presunto ritrovamento di alcune sue opere nel Parnaso Bergameno (Venezia 1615).
Compiuta la sua educazione musicale sotto la guida di G. B. Morsellino detto il Cremonese, che dal ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] Tessaglia; il Liceo in Arcadia e il monte Itome in Messenia; il Parnete e l'Imetto nell'Attica; il Citerone, in Beozia; il Parnaso, nella Focide; il monte Ida presso Troia, l'altro Ida nell'isola di Creta, e altre ancora. Di questi monti, il più alto ...
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PENNA, Lorenzo
Francesco Lora
PENNA, Lorenzo. – Nacque a Bologna nel 1613. Lorenzo era probabilmente il nome da religioso, mentre rimane ignoto quello al secolo; si può ipotizzare l’identificazione [...] le opere VIII, IX e X, tutte per i tipi bolognesi di Monti: nel 1677 Il sacro Parnaso delli salmi festivi e brevi per tutto l’anno e la Reggia del sacro Parnaso con il corteggio di sacre muse ordinate in messe piene e brevi; nel 1678 la Galeria del ...
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Apollo
Massimo Di Marco
Il dio greco della musica, dell'armonia e della luce del sole
Apollo assomma in sé molteplici aspetti: presiede alla musica, alla poesia e alle arti, ma è anche capace, con le [...]
Il santuario. Il principale luogo di culto del dio era il ricchissimo santuario di Delfi, alle pendici del monte Parnaso, nella Focide. Lì Apollo avrebbe ucciso il mostruoso serpente che infestava la regione e l'avrebbe fatto imputridire al calore ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] Tremigliozzi in difesa del Musitano e compose un "epitafio" sulla "materia prima" per quella Nuova Staffetta del Parnaso circa gli affari della medicina... dirizzata all'illustrissima Accademia degli Spensierati di Rossano, Francoforte 1700, che ad ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] e private, formali e informali. Il nome latinizzato del G., Coricio, echeggiava il "Corycium antrum", una grotta del monte Parnaso che si credeva incantata e che Pausania aveva identificato come fonte di ispirazione poetica. I medesimi umanisti si ...
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Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...
parnasico
parnàṡico (o parnàssico) agg. [der. di Parnaso] (pl. m. -ci), letter. – Forma rara per parnasio: Il parnassico allòr (L. Alamanni), in quanto l’alloro era sacro ad Apollo, e quindi alla poesia.