Scrittore spagnolo (Barcellona 1964 - Los Angeles 2020). Ha iniziato la sua carriera letteraria nei primi anni Novanta come autore di libri per ragazzi, giungendo al successo nel 2002, quando ha pubblicato [...] vanno citati i romanzi Las luces de septiembre (1995; trad. it. 2011), El prisionero del cielo (2011; trad. it. 2012), El laberinto de los espiritus (2016; trad. it. 2016), El príncipe de Parnaso (2018) e La ciudad de vapor (2020; trad. it. 2021). ...
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Poeta spagnolo (Cordova 1411 - Torrelaguna, Madrid, 1456). Nella giovinezza visse qualche tempo a Roma; fu epistolografo e cronista del re Giovanni II. Nel 1444 dedicava al re un poema, il Laberinto de [...] latino-greca, Calamicleos, cioè "miseria e gloria", che descrive la pena dell'inferno, e l'ascensione al Parnaso compiuta dall'autore, che là assiste alla incoronazione poetica del marchese di Santillana. Tradusse in castigliano parte dell'Iliade ...
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Poeta albanese, francescano (Fishtë, Scutari, 1871 - Scutari 1940). Dominò la vita letteraria albanese ed ebbe decisivo influsso sul movimento che portò il paese all'indipendenza. Il suo poema in trenta [...] Vallja e Parrizit ("Ballata del Paradiso", 1925) e la raccolta delle sue più celebri satire Ânzat e Parnazit ("Le vespe del Parnaso", 1907). Scrisse drammi e poemi drammatici, fra cui il più noto è Juda Makabé (1923). Le prose sono sparse in giornali ...
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Scrittore spagnolo (Madrid 1581 - ivi 1635). Mediocre autore nelle Rimas (1618), compose uno dei migliori romanzi picareschi, La hija de Celestina (1612; ripubblicato nel 1614 col titolo La ingeniosa Elena), [...] di nove avventure in altrettante notti, con intercalate alcune lettere satiriche, espediente letterario che riprodusse come genere a sé nella Estafeta del dios Momo (1627). Del 1635 è l'ultima sua opera, Coronas del Parnaso y Platos de las Musas. ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] . stor. della letter. ital., XCVII (1931), pp. 108-120. Sulle Virgiliane, oltre al cit. scritto del Fubini, cfr. C. Calcaterra, Il Parnaso in rivolta, Milano 1940, pp. 259-280. Di carattere apologetico è lo scritto di E. Rosa, A Proposito del B. e ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] è stata propagata a lungo tanto che ancora nel 1846, in un'incisione premessa ad una raccolta di lirici pubblicata nel Parnaso italiano, il poeta è rappresentato nella veste tipica dei senatori romani. Se è incerto che a Bologna abbia condotto i suoi ...
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Storico e critico letterario (Avellino 1912 - Aci Trezza 2004); prof. di letteratura italiana dal 1963 al 1983 nell'univ. di Catania e poi in quella di Roma. Di formazione crociana, influenzato da G. Dorso [...] , neorealismo e controrealismo (1976); Studi sul De Sanctis e altri scritti di storia della critica (1980). Diresse per Einaudi il Parnaso italiano (11 voll., 1954-69) e per Laterza La letteratura italiana. Storia e testi (20 tomi, 1970-80). Scrisse ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Letterato e poeta cosentino, nato nei primi decenni del sec. XVII, morto dopo il 1654. Scarsissime le notizie della sua vita. Pare che con altri gentiluomini accompagnasse [...] . degli scrittori napoletani fioriti nel sec. XVII, Milano 1875, p. 54; G. Storino, C. d'A. e le "Rugiade di Parnaso", Cosenza 1891; Giorn. stor. d. letter. ital., XVIII(1891), p. 470; B. Croce, Saggi sulla letteratura italiana del Seicento, Bari ...
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BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] Le avventure di Ero e Leandro di Museo, Parigi 1801, e Catullo, Le nozze di Teti e Peleo, Parma 1784, e in Parnaso straniero-Latini, IX, Venezia 1846, pp. 11-26.
Anche la moglie Chiara si dedicò occasionalmente alla poesia: cfr. All'amabile... nipote ...
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ABATI, Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Gubbio, con ogni probabilità nei primi anni del sec. XVII. Nel 1631 fu a Roma e tra il 1634 e il 1638 a Viterbo, dove strinse amicizia con Salvator Rosa. Nel [...] . 1676; ecc.).
Bibl.: G.M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, p. 11; G.B. Marchesi, I "Ragguagli di Parnaso" e la critica letteraria nel sec. XVII, in Giorn. stor. d. letter. ital., XXVII (1896), p. 79; F. Moffa, Le "Frascherie ...
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Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...
parnasico
parnàṡico (o parnàssico) agg. [der. di Parnaso] (pl. m. -ci), letter. – Forma rara per parnasio: Il parnassico allòr (L. Alamanni), in quanto l’alloro era sacro ad Apollo, e quindi alla poesia.