BUTTURA (Bottura), Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Malcesine, presso il lago di Garda. È incerta la data di nascita: G. Bustico (Giornali e giornalisti del Risorgimento, Milano 1924, p. 37) indica [...] , storia naturale, matematica. La rivista godeva di un certo prestigio. Oltre che ad essa, il B. collaborò anche al Parnaso italiano, raccolta di poesie repubblicane, nel cui primo volume egli pubblicò l'ode Omaggio alla gloria diDesaix.
Nel 1806 il ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] della Madonna di Foligno o il Cristo benedicente nella stanza della Segnatura, l'Isaia di S. Agostino e l'Apollo del Parnaso nella variante incisa da M. Raimondi) e anche nelle opere di Cristofano Roncalli, del Cavalier d'Arpino o di Federico Zuccari ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] Biblioteca enciclopedica italiana, pp. 510-578, quindi a Venezia nel 1843 in volumetto singolo e nel 1844 nel vol: VII del Parnaso italiano, con altri poemi eroicomici, e nel 1919 a Lanciano a cura di A. Toaf. Ora il poema si legge nell'edizione ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] accanto al Benibo, al Fracastoro e a Trifon Gabriele (Orl. fur., c. XLVI, st. 15); l'Aretino lo pone fra i grandi che popolano il moderno Parnaso alla cui sommità è il Bembo (Lettere, l. I, p. 280). Filippo Oriolo da Bassano nel canto XVII del Monte ...
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MANOLESSI, (Manolesi, Manolesso), Carlo
Davide Ruggerini
Nacque da Francesco Manolesso e da Diana Salvioni tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, presumibilmente ad Ancona. Dal matrimonio nacque [...] 1620 al 1646). Tra esse: É. Petiot, Genethliacus delphino (1643) e Panegyricus Ludovico XIII…(1649); Applausi di Parnaso nel felicissimo dottorato… (1646); C. Pulcarello, Carminum libri (1651); G. Foppa, Tractatus de libertate ecclesiastica (1651); D ...
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FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] a F., in Letter. barocca, Firenze 1961, pp. 95-139; Id., Un lettore barocco di Rabelais, ibid., pp. 141-162; E. Trinchero, Il "Parnaso" di F.F. F., in Paragone. Letteratura, XII (1961), 138, pp. 25-43; C. Jannaco, Il Seicento, Milano 1966, p. 15; C ...
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GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] sale nel palazzo di città dei Martelli. Di quest'ultima impresa rimane solo la cosiddetta camera dei poeti, decorata con un Parnaso con le muse e i poeti realizzato sicuramente prima del 1766, anno in cui viene descritto da Marrini nelle aggiunte al ...
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LEONI, Giovanni Antonio
Carlida Steffan
Nacque tra il 1588 e il 1590 da Marco Antonio, probabilmente a Padova, essendo menzionato come "Antonius Aleonio quondam Marci Antonii, nobilis Paduani prope [...] la protezione data dal cardinale alla musica tanto da offrire "la Venerabile Chiesa della Lauretana Vergine, come un sacro Parnaso, ove innumerabil volte trà l'anno si ragunano à far devota pompa […], hor con dolcissimi concerti delle divine lodi ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] a V. Quirini (c. 127v); il madrigale Poi che si piace Amore (c. 127v); tutti pubblicati a stampa nell'Ottocento dal Parnaso italiano (XII, Lirici del secolo quarto, quinto, sesto e settimo cioè dal 1501 al 1835, Venezia 1851, pp. 1278-1282). Nel ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] 1607, pp. 273, 323; L. Ducci, Ars historica..., Ferrariae 1604, pp. 63 s., 130, 136, 146 s.; T. Boccalini, Ragguagli di Parnaso e scritti minori, a cura di L. Firpo, III, Bari 1948, pp. 117-119, 361, 482; Istruz. e relaz. degli ambasc. genovesi ...
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Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...
parnasico
parnàṡico (o parnàssico) agg. [der. di Parnaso] (pl. m. -ci), letter. – Forma rara per parnasio: Il parnassico allòr (L. Alamanni), in quanto l’alloro era sacro ad Apollo, e quindi alla poesia.