CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] ., in Letteratura, IV (1938), pp. 75 s.; N. Lazzara, Incontro con C., in Domani (Catania), 13 dic. 1948; E. Falqui, Nuvole sul Parnaso, in Il Tempo (Roma), 11 luglio 1950; F. De Maria, G. Lipparini ed E. C., in Corriere di Sicilia (Catania), 20 marzo ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] e la poesia tanto simili, e di natura congiunte, che ben può dirsi […] ch'ambe nascessero ad un medesimo parto in Parnaso" (Durante - Martellotti, 1979, pp. 197 s.).
Fu proprio questa antica consuetudine e ammirazione, solo in parte incrinata da un ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] mai monotoni nella loro diligente ricostruzione storica. Nel 1654 aveva anche firmato e datato l'affresco con il Parnaso in palazzo Niccolini a Firenze: una raggelata e quasi ingenua meditazione sul grande modello raffaellesco delle Stanze Vaticane ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] e da varie raccolte stampate, da G. F. Lancellotti, nel 1772, di dove quelle italiane furono riedite nel vol. XII del Parnaso italiano (Venezia 1851, coll. 1256-1278).Il C. non tenne conto infatti di quanto aveva egli stesso enunciato nella citata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] egli dichiarava subito di aver volto «le spalle, fin dai primi passi, ad ogni sentiero che rischiasse di condur[lo] in Parnaso» (p. XIII). Intento al quale rimarrà fedele: invano cercheremmo, trent’anni dopo, il nome di Carlo Goldoni nell’indice dei ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] A., in Sudhoffs Archiv fürGeschichte der Medizin und der Naturwissenschaften, XXXVII (1953), pp. 20 1 -209; A. F. Ciucci, L'ospidale di Parnaso, a cura di B. Zanobio, Milano 1962, pp. 103-121; G. Ongaro, La prima descrizione della borsa del F...., in ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] 20 ott. 1909; F.T. Marinetti, Il poeta futurista Aldo Palazzeschi, Milano 1913; P. Pancrazi, Umanità di Palazzeschi, in Id., Ragguagli di Parnaso, Firenze 1920, pp. 127-133; L. Russo, A. Palazzeschi, in Id., I narratori, Roma 1923, pp. 176-178; G. De ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] ), il poeta Giacomo Filippo Pellenegra (Sonetti... del... Cornazano, ibid. 1502, c. 63v), Filippo Oriolo da Bassano nel poema inedito Monte Parnaso (c. XVII, 19-21: Rossi, Ilcodice..., p. 54), il poeta Cassio da Narni nell'opera La morte del Danese ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] dello stile bucolico, in Giovanni Boccaccio editore e interprete di Dante, Firenze 1977 (poi nel vol. IlBoccaccio, le Muse, il Parnaso e l'Arno, Firenze 1978, pp. 151-98);G. Billanovich, Petrarca, Pietro da Moglio e Pietro da Parma, in Italia ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] Padoan, Petrarca, Boccaccio e la scoperta delle Canarie, ibid., VII (1964), pp. 265, 268 (poi in Il Boccaccio, le Muse, il Parnaso e l'Arno, Firenze 1978, pp. 280, 282); A. Mazza, L'inventario della "parva libraria" di S. Spirito e la biblioteca del ...
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Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...
parnasico
parnàṡico (o parnàssico) agg. [der. di Parnaso] (pl. m. -ci), letter. – Forma rara per parnasio: Il parnassico allòr (L. Alamanni), in quanto l’alloro era sacro ad Apollo, e quindi alla poesia.