LEONI, Giovanni Antonio
Carlida Steffan
Nacque tra il 1588 e il 1590 da Marco Antonio, probabilmente a Padova, essendo menzionato come "Antonius Aleonio quondam Marci Antonii, nobilis Paduani prope [...] la protezione data dal cardinale alla musica tanto da offrire "la Venerabile Chiesa della Lauretana Vergine, come un sacro Parnaso, ove innumerabil volte trà l'anno si ragunano à far devota pompa […], hor con dolcissimi concerti delle divine lodi ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] a V. Quirini (c. 127v); il madrigale Poi che si piace Amore (c. 127v); tutti pubblicati a stampa nell'Ottocento dal Parnaso italiano (XII, Lirici del secolo quarto, quinto, sesto e settimo cioè dal 1501 al 1835, Venezia 1851, pp. 1278-1282). Nel ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] 1607, pp. 273, 323; L. Ducci, Ars historica..., Ferrariae 1604, pp. 63 s., 130, 136, 146 s.; T. Boccalini, Ragguagli di Parnaso e scritti minori, a cura di L. Firpo, III, Bari 1948, pp. 117-119, 361, 482; Istruz. e relaz. degli ambasc. genovesi ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] berneschi (celebre quello del Noncovelle che il Caporali ricorderà sia negli Avvisi di Parnaso sia nelle Esequie di Mecenate ove il B. appare accanto al Bemi, cuoco di Parnaso "che fra le capricciose anime belle Seco aveva anche un mio vicin, ch ...
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FIERA, Battista (Giovanni Battista)
Angela Asor Rosa
Nacque a Mantova nel 1465. Compì gli studi universitari a Pavia, e qui si dedicò sia alla medicina, che doveva diventare la sua principale occupazione, [...] anche dal fatto che il poeta dedicò ad un quadro che Mantegna dipinse per la marchesa Isabella d'Este, il Parnaso, un componimento contenuto nel Melanysius, in cui il quadro viene esaustivamente descritto e lodato.
Fra la raccolta del 1515 ed ...
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FRANCHINI, Girolamo
Luciana Arbace
Nacque a Este intorno al 1728. Quasi nulla è emerso finora circa le sue occupazioni giovanili svolte nell'ambito della lavorazione dei metalli e delle pietre preziose. [...] da un discendente del maestro al Museo nazionale atestino, nonché il grande gruppo di trenta figure raffigurante il Parnaso, più verosimilmente modellato dal Varion a causa del rapporto di stretta dipendenza con bronzi francesi di analogo soggetto ...
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FEA, Francesco
Cristina Giudice
Originario di Chieri (Torino), è documentato dal 1607 al 1652 come pittore della corte sabauda (cfr. Schede Vesme, cui ci si riferisce se non diversamente indicato). [...] tornei), costruita a piano terra del palazzo ducale: la scenografia rappresentava un palazzo, il cielo stellato e ai lati il monte Parnaso e, di fronte, il tempio della Gloria. La facciata del palazzo era ricca di colonne dorate, nicchie con statue e ...
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ANELLI, Angelo (pseudonimi: Marco Landi e Niccolò Liprandi)
Riccardo Capasso
Nacque a Desenzano sul Garda il 10 nov. 1761. Compi i primi studi nel seminario di Verona, dedicandosi soprattutto alla letteratura [...] un cenno le sette Cronache di Pindo (Milano 1811-1818), più un'ottava lasciata manoscritta, che, ricalcate sui Ragguagli di Parnaso di T. Boccalini, colpivano, con una violenta e qua e là gustosa satira in versi, letterati e movimenti letterari dell ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] Corsica, a cc. 43-68v: Discorso... intorno alle pretensioni ridicole de Cavalieri di Malta; a cc. 109-132v: Raguaglio di Parnaso... contro quello del traditor Ansaldi 1627; a cc. 160-218v: Ristretto... per sostener il Ius... che la Rep.ca di Genova ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] ,n. 2, giugno 1920, pp. 159 s.; Id., Salti di gomitolo, ibid.,n. 3, settembre 1920, pp. 256 s.; P. Pancrazi, Ragguagli di Parnaso,Firenze 1920, pp. 143-156, poi, con scritti successivi, in Scrittori d'oggi,Bari 1946, I, pp. 14-19; II, pp. 35-48; IV ...
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Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...
parnasico
parnàṡico (o parnàssico) agg. [der. di Parnaso] (pl. m. -ci), letter. – Forma rara per parnasio: Il parnassico allòr (L. Alamanni), in quanto l’alloro era sacro ad Apollo, e quindi alla poesia.