COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] Camuccini, la decorazione della sua villa sulla Nomentana (1837-39). Qui il C. affrescò, nella sala da ballo, Il Parnaso (F. Gerardi, Il Parnaso..., Roma 1839); in un salone, Storie di Alessandro Magno (G. Melchiorri, in L'Ape ital., III [1837], pp ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] ,di cui peraltro apparve soltanto la prima parte (Napoli 1710). Il modello imitato è in questo caso I Ragguagli di Parnaso di T. Boccalini; ma il genio dell'A. è senza confronto minore. L'A. si pone in una posizione decisamente negativa nei confronti ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] Bonghi, ne accoglieva con grande affetto il figlio Ruggiero. Intensa è la sua attività giornalistica: collaboratore assiduo dell'Iride, del Parnaso Novissimo,del Museo di scienze e letteratura,direttore del Progresso, curò con il Troya e R. Bonghi la ...
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BRAMI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque nel 1752 da Giuseppe in Santa Sofia (Forlì), che ben presto abbandonò per recarsi a Bibbiena. Qui intraprese gli studi - sembra sotto la guida di modesti insegnanti, [...] nella fitta schiera dei volgarizzamenti oraziani di cui fu prodiga la seconda metà del secolo XVIII, tanto da essere inserita nel "Parnaso dei traduttori italiani" (Orazio, Le Odi tradotte da L. B., Venezia, presso Antonio Zatta, 1798).
Il B. si era ...
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FORTUNIO, Giovanni Francesco
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Pordenone nel decennio 1460-70.
Il luogo di nascita non è sicuro, perché se in documenti d'archivio di area triestina è chiaramente [...] il F. alla fine del '400 aveva una sicura fama come poeta, come è attestato anche da un passo del poema Il Monte Parnaso di Filippo Oriolo, dove ai vv. 79-93 del canto XVII viene esplicitamente esaltato come poeta ispirato dalle Muse. Di questa sua ...
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CIOCCHI (Cioci)
Stella Rudolph
Famiglia di artisti attivi a Firenze dal'secolo XVII all'inizio del secolo XIX.
Clemente, figlio di Michele, fu scultore "non del tutto da disprezzarsi" (Gaburri). Il padre [...] fine della vita, egli non poteva più dipingere per un peggioramento della vista, si mise a scrivere un libro, La Pittura in Parnaso, che fu pubblicato, pochi mesi dopo la sua morte, nel 1725, e che resta uno dei più interessanti e meno noti documenti ...
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FABRIS, Iacopo (Jacob, Giacomo)
Dyveke Helsted
Nacque a Venezia nel 1689 (cfr. necrologio in Kjøbenhavns Adressecomptoirs Efterretninger [Avvisi del Registro degli indirizzi di Copenaghen] del 18 dic. [...] francesi il F. produsse scene con giardini, sale, stanze, campi militari, paesaggi con ruderi e prospettive con il monte Parnaso: se ne conoscono molte dalle illustrazioni dei libretti. Nel 1725 venne rappresentato il GiulioCesare in Egitto di J. F ...
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DELL'UVA, Benedetto
Flavio De Bernardinis
Nacque nel 1540 a Capua da antica e nobile famiglia, e vi morì molto probabilmente alla fine del 1582.
È indubbio comunque che fosse ancora vivo il 25 agosto [...] in Lirici misti del sec. XVI, ibid. 1787, pp. 281-289; sei sonetti e un madrigale in Parnaso italiano, ibid. 1851, XII, coll. 2241- 2244, tre sonetti in Parnaso italiano, a cura di C. Muscetta - D. Ponchiroli, Torino 1970, IV, pp.1479 ss, Lirici del ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] dove - come riferiscono le biografie - ritrasse la famiglia imperiale e dipinse anche un gran quadro, Apollo e le Muse in Parnaso, in cui rappresentò le figlie dell'imperatrice (la sorte di questi quadri non è conosciuta).
Nell'ottobre 1766 il B. si ...
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COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] avuto altri figli.
Fonti e Bibl.: Venezia, Bibl. dei Civico Museo Correr, Cod. Cicogna 206 (= 270): G. Soliga (o Solinga), Avviso di Parnaso... (vedi catal. ms. di E. A. Cicogna, I [1841], ff. 84v-85r), A. Cebà, Lettere scritte a S. C., Genova 1623 ...
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Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...
parnasico
parnàṡico (o parnàssico) agg. [der. di Parnaso] (pl. m. -ci), letter. – Forma rara per parnasio: Il parnassico allòr (L. Alamanni), in quanto l’alloro era sacro ad Apollo, e quindi alla poesia.