BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] università.
G. Sforza segnalò l'esistenza di alcune poesie latine del B. in un manoscritto del sec. XVI, contenente Il Monte Parnaso di F. Oriolo da Bassano, posseduto dal marchese G. Campori di Modena. Suoi versi vennero stampati in Poesie di P. B ...
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COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] Parma 1968, passim; E. Crispolti, Il mito della macchina, Trapani 1969, passim;E. Sanguineti, Poesia del Novecentc, in Parnaso italiano, XI, Milano 1969, pp. 663-666, XXVIII; L. Patetta, Neofuturismo, Novecento e razionalismo. Termini di una polemica ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] ".
Opere: Oltre alle opere indicate qui sopra (eccettuata ovviamente la Prefatione), si segnalano la Parafrasi del "Pater Noster", in Parnaso italiano, XII, Venezia 1851, coll. 609-611 e le Meditazionisui Salmi 129 e 145 attribuitegli da A. Prosperi ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] ., in Letteratura, IV (1938), pp. 75 s.; N. Lazzara, Incontro con C., in Domani (Catania), 13 dic. 1948; E. Falqui, Nuvole sul Parnaso, in Il Tempo (Roma), 11 luglio 1950; F. De Maria, G. Lipparini ed E. C., in Corriere di Sicilia (Catania), 20 marzo ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] e la poesia tanto simili, e di natura congiunte, che ben può dirsi […] ch'ambe nascessero ad un medesimo parto in Parnaso" (Durante - Martellotti, 1979, pp. 197 s.).
Fu proprio questa antica consuetudine e ammirazione, solo in parte incrinata da un ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] mai monotoni nella loro diligente ricostruzione storica. Nel 1654 aveva anche firmato e datato l'affresco con il Parnaso in palazzo Niccolini a Firenze: una raggelata e quasi ingenua meditazione sul grande modello raffaellesco delle Stanze Vaticane ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] e da varie raccolte stampate, da G. F. Lancellotti, nel 1772, di dove quelle italiane furono riedite nel vol. XII del Parnaso italiano (Venezia 1851, coll. 1256-1278).Il C. non tenne conto infatti di quanto aveva egli stesso enunciato nella citata ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] A., in Sudhoffs Archiv fürGeschichte der Medizin und der Naturwissenschaften, XXXVII (1953), pp. 20 1 -209; A. F. Ciucci, L'ospidale di Parnaso, a cura di B. Zanobio, Milano 1962, pp. 103-121; G. Ongaro, La prima descrizione della borsa del F...., in ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] 20 ott. 1909; F.T. Marinetti, Il poeta futurista Aldo Palazzeschi, Milano 1913; P. Pancrazi, Umanità di Palazzeschi, in Id., Ragguagli di Parnaso, Firenze 1920, pp. 127-133; L. Russo, A. Palazzeschi, in Id., I narratori, Roma 1923, pp. 176-178; G. De ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] ), il poeta Giacomo Filippo Pellenegra (Sonetti... del... Cornazano, ibid. 1502, c. 63v), Filippo Oriolo da Bassano nel poema inedito Monte Parnaso (c. XVII, 19-21: Rossi, Ilcodice..., p. 54), il poeta Cassio da Narni nell'opera La morte del Danese ...
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Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...
parnasico
parnàṡico (o parnàssico) agg. [der. di Parnaso] (pl. m. -ci), letter. – Forma rara per parnasio: Il parnassico allòr (L. Alamanni), in quanto l’alloro era sacro ad Apollo, e quindi alla poesia.