ANGIOLINI, Gasparo
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Firenze nel 1731 da una famiglia di artisti, tanto che il suo primo maestro di danza e coreografia fu il padre Francesco. Nel 1748 aveva già esordito [...] belle arti, mostrar la fronte, competere e sostenere con qualsivoglia florida ed erudita nazione, i primi posti là nel Parnaso" (ibid., p. 110). Nel frattempo il Noverre curava a Vienna (dicembre 1773) una messinscena parodistica dei balli dell'A ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] risparmiò giudizi anche negativi sulle opere prese in oggetto; un esempio è il parere sull’ultimo volume dell’einaudiano «Parnaso italiano» (Poesia italiana del Novecento), a cura di Edoardo Sanguineti, di cui non esitò a contestare (Corriere della ...
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FONTANELLI, Alfonso
Rossella Pelagalli-Cristina Scarpa
Nacque a Reggio Emilia il 15 febbr. 1557 dal conte Emilio e da Isabella del conte Raffaello Fontanelli iuniore.
Dimostrò molto presto attitudine [...] essere assai ricca, sopravvivono un madrigale, pubblicato da G. Guasco, p. 117, e un sonetto, inserito in A. Scajoli, Parnaso de' poetici ingegni (Parma 1611, p. 5), entrambi piuttosto convenzionali e dedicati al tema canonico degli occhi dell'amata ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] di Toscana); la Selva di Diana, dove tutte le composizioni (sonetti e ottave) son dedicate a donne, e La tromba di Parnaso, con un particolare scialo di dediche a personaggi di levatura europea: le regine di Francia e d'Inghilterra, il re di Polonia ...
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DEL BARBA, Ginesio
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Francesco, contadino (Mussi, 1916), nacque il 17 ott. 1691 a Massa nel borgo del Ponte (Arch. della cattedrale, Libr. bapt. 1681-1725).
Poiché aveva [...] finti a sughi d'erbe": uno, sopra il caminetto, raffigura la Fucina di Vulcano, l'altro, di fronte, Il Monte Parnaso, che richiama il complesso scultoreo di una delle sale del ninfeo. Sul soffitto celebrò il Trionfo della casa Pamphili.Pare che ...
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FALDONI (Faldon), Giovanni Antonio
Antonella Sacconi
Nacque ad Asolo (Treviso) il 24 apr. 1689 da Girolamo, pittore, e da Maria Compagnoni.
Ebbe quattro fratelli, Francesco (n. 1687), probabilmente [...] tratte da due opere di Fr. Montelatici (Cecco Bravo) e disegnate da G. E. Morghen (Apollo che conduce le Muse del Parnaso davanti a Lorenzo il Magnifico; Chiusura del tempio di Giano per la prudenza del governo di Lorenzo).
Partecipò con sei ritratti ...
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GRILLO, Angelo
Luigi Matt
Nacque a Genova, da Nicolò e Barbara Spinola, molto probabilmente nel 1557 (l'anno è stato indicato solo di recente, con buoni argomenti, da E. Durante e A. Martellotti), forse [...] raccolte collettanee del tempo. Si possono inoltre ricordare le lodi riservategli da T. Boccalini nei suoi Ragguagli di Parnaso (centuria II, ragguaglio XIV), l'allestimento della Raccolta di varie poesie di diversi autori, in lode del reverendiss ...
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LORENZANI, Giovanni Andrea
Emilio Russo
Nacque a Roma il 29 nov. 1637 da Giovanni Antonio e da Lorenza Baratta, sorella del pittore Lazzaro Baratta.
Poco è noto dei suoi studi, che egli definisce scarni [...] , ma apparsa sempre a Roma nel 1687, pp. 63 s.), si leggeva il titolo I diarii dell'anno santo 1675, ma anche Il Parnaso, intermedio musicale e Gli tre costanti per la fede di Cristo, overo I campioni di Persia, opera sacra, lavori che non videro mai ...
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FORCELLINI, Marco (Marco Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Fratello minore del più noto Egidio, nacque a Campo, frazione di Alano di Piave (oggi Belluno, allora Marca trevigiana), il 25 apr. 1712, da [...] di quello, Uberto, che gli restò vicino fino all'ultimo.
In quel tempo compose la satira Un giorno di carnovale in Parnaso, in cui fa strazio del Facciolati, che egli e il Dalle Laste avevano sempre detestato, sia per motivi personali (erano stati ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] nel Tempio d'Amore (Mediolani 1518, cc. F ii e F iii), Filippo Oriolo da Bassano (Cian) in Il monte Parnaso (XVII, 22-24). Pietro Capretto sacerdote di Pordenone lo fece interlocutore dei suoi tre dialoghi De amoris generibus (Trevisii 1498), Antonio ...
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Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...
parnasico
parnàṡico (o parnàssico) agg. [der. di Parnaso] (pl. m. -ci), letter. – Forma rara per parnasio: Il parnassico allòr (L. Alamanni), in quanto l’alloro era sacro ad Apollo, e quindi alla poesia.