BACIO TERRACINA, Laura
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nel 1519.
La famiglia di origine bresciana si era trasferita nei primi decenni del sec. XIII a Roma ove partecipò alle contese fra il papa e i Colonna, [...] ben nove volte fino al 1608 (insieme alle prime rime) consacrò definitivamente la reputazione letteraria della scrittrice nel Parnaso dei poeti contemporanei.
Si tratta di un volume di rime formato da quarantasei canti di sette ottave ciascuno ...
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CONTESTABILI (Contestabile), Niccolò
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Antonio, paesista e quadraturista, e di Caterina Albarini, fu battezzato a Pontremoli il 20 ag. 1759. Passò a Firenze nel 1778 e [...] (ornati, gruppetti di amorini e vignette con vedute), resta il bel sipario con Persio Flacco, condotto dalle Muse in Parnaso.
La tradizione pontremolese dà al C. anche lo stemma della città (palazzo comunale) e una Maddalena presente in più versioni ...
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FAGIANI, Cesare
Umberto Russo
Nacque il 30 sett. 1901 a Lanciano (Chieti) da Alfonso e Anna Scaccia. Il padre, tipografo nella casa editrice di Rocco Carabba e autore di poesie in dialetto, lo avviò [...] , a cura di O. Giannangeli, Milano 1958; E. Giammarco, Antologia dei poeti dialettali abruzzesi, Pescara 1958; V. Esposito, Parnaso d'Abruzzo, Roma 1980. Inoltre: C. Fagiani, Trenta poesie, tradotte in dialetto siciliano da E. Petix, Lanciano 1975 ...
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BOTTAZZONI, Pier Francesco
Luciano Marziano
Ignota è la data della sua nascita, ma, considerato che alcuni contemporanei lamentano la sua morte come prematura, si ha ragione di pensare che nacque a [...] , Rime serie e giocose, I, Ferrara 1786, p. 259; Lirica del Frugoni e de' bolognesi del sec. XVIII, Venezia 1791, in Parnaso italiano, LI, pp. 373, 453; A. Lombardi, Storia della letter. ital. del sec. XVIII, IV, Modena 1830, p. 182; S. Mazzetti ...
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CERVI, Annunzio
Nicola Merola
Nacque a Sassari, il 6 agosto 1892, in una famiglia della agiata borghesia locale, da Antonio e Costanza Cabras. Compiuti gli studi classici e quelli universitari presso [...] morti in guerra, Firenze 1929, sub voce; L. Fiumi, A. C. il poeta morto sul Grappa (1892-1918), Fiume 1938, con lettere inedite; Id., Parnaso amico, Genova 1942, pp. 233-254, 596 s.; G. Ravegnani, Uomini visti, I, Milano 1955, pp. 39-43, 62. ...
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CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] di repliche.
Sempre più frequenti furono da questo momento i paragoni con la Ristori e gli epiteti come "divina musa del Parnaso italiano" in effetti amava, soffriva e moriva sulle scene in modo così autentico per il gusto del tempo che l'ingegnosa ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] (il poema ebbe cinque ristampe: Leida [ma Firenze] 1791; Amsterdam [ma Livorno] 1822; Venezia 1842, come volume VII del Parnaso italiano; Firenze 1843, nel III volume della Raccolta dei più celebri poemi eroicomici; ibid. 1887; per i codici del ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] , o l'intelligenza, della poesia. Tale difetto di dialettica vizia anche i più autorevoli e importanti volumi del C., Il Parnaso in rivolta (Milano 1940, rist. Bologna 1961) e il Barocco in Arcadia (Bologna 1950), che costituisce l'ossatura erudita e ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] Perseo e Andromeda; nella grande galleria eseguì una serie di ovali a grisaille come cornice per il celebre dipinto con il Parnaso eseguito da Mengs tra il 1760 e il 1761. Gli anni di villa Albani, trascorsi al fianco del cardinale Alessandro, di ...
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GRASSETTI, Gaetano
David R. Armando
, Nacque a Roma, probabilmente nel 1778. Secondo i primi biografi, che riprendono senz'altro notizie ricevute dallo stesso G., perse il padre in giovane età e fu [...] lettera da Ancona al Fabbri, di accento patriottico, in cui afferma di aver inciso sulle pietre di un tempio greco presso il Parnaso il nome dell'amico e di "altri italiani […] degni di raccogliersi a formare una colonia in quella terra", fra i quali ...
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Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...
parnasico
parnàṡico (o parnàssico) agg. [der. di Parnaso] (pl. m. -ci), letter. – Forma rara per parnasio: Il parnassico allòr (L. Alamanni), in quanto l’alloro era sacro ad Apollo, e quindi alla poesia.