ALTOMARE, Donato Antonio
Alberto Merola
Nato a Napoli nei primi decenni del sec. XVI, studiò dapprima diritto, come era nelle tradizioni della sua famiglia (il fratello Tommaso fu giureconsulto), e [...] forse nel 1566, e fu sepolto a Napoli nella chiesa di S. Maria delle Grazie, nella cappella degli Altomare.
Bibl.: T. Boccalini, Ragguagli di Parnaso e pietra del paragone politico, a cura di G. Rua, I, Bari 1910, p. 162; II, ibid. 1912, p.143; G. M ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] una lotteria dei suoi dipinti nella loggia dei Mercanti, tra cui trenta modelli del coro di Bergamo, l'Apollo addormentato in Parnaso, il Melchisedec e varie repliche. Per gli 884 biglietti venduti (3 luglio 1551) mise a sorteggio solo sette quadri ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] consegnato il primo dei famosi dipinti, il cosiddetto Parnaso (Parigi, Louvre), che Isabella d’Este aveva Perugino (P. Vannucci) – il M. realizzò per Isabella un pendant del Parnaso, con Minerva che scaccia i Vizi dal giardino delle Virtù, anch’esso, ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] d'una complicatissima e "superbissima" macchina rappresentante, ad illustrazione delle benemerenze culturali della corte urbinate, il Parnaso. E Federico - che ad un osservatore distaccato quale il residente veneto Giovan Francesco Trevisan parve "di ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] nobili di Firenze.
Perduti il Giove in Olimpo nell'alcova di Poggio a Caiano (1691: Marchini, 1985) e il Parnaso nello sfondo del teatro della Pergola, il suo stile dotto e raffinato, integrato alla perfezione col gusto aulico e internazionale del ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] e private, formali e informali. Il nome latinizzato del G., Coricio, echeggiava il "Corycium antrum", una grotta del monte Parnaso che si credeva incantata e che Pausania aveva identificato come fonte di ispirazione poetica. I medesimi umanisti si ...
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MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] all'ambiente di corte cui erano destinati (Il sogno di Scipione, Eichstätt 1764; Astrea placata, ibid. 1765; Il Parnaso accusato e difeso, ibid. 1766; Ciro riconosciuto, ibid. 1767; La Galatea, ibid. 1767).
Priva di fondamento sembrerebbe essere ...
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CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] , partecipando a diverse mostre. Nel 1838, per il salone del palazzo Ullmann eseguì una serie di rilievi raffiguranti il Parnaso, Le tre Grazie, Le ore, La settimana, I mesi, L'Abbondanza, ecc., andati distrutti durante la seconda guerra mondiale ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] teatro S. Samuele, autunno 1785; anche col titolo ICampi Elisi ossia le spose ricuperate); Il poeta melodrammatico in Parnaso (Verona, teatro dell'Accademia filarmonica, carnevale 1786); I rivali in puntiglio (libretto di F. Livigni, Venezia, teatro ...
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GHERARDI, Francesca (Checca)
Simona Feci
Figlia del conte Marcello, nacque a Roma nel 1709.
Scarsissime sono le informazioni che permettono di delinearne un profilo biografico organico, e ciò è tanto [...] come un museo le straordinarie collezioni di statue, epigrafi, monete e venne affrescata da R. Mengs, che nel Parnaso immortalava anche l'effige della maggiore delle contessine Cherofini. Ma la G. restò apparentemente estranea a questo fervore, a ...
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Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...
parnasico
parnàṡico (o parnàssico) agg. [der. di Parnaso] (pl. m. -ci), letter. – Forma rara per parnasio: Il parnassico allòr (L. Alamanni), in quanto l’alloro era sacro ad Apollo, e quindi alla poesia.