GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] nobili di Firenze.
Perduti il Giove in Olimpo nell'alcova di Poggio a Caiano (1691: Marchini, 1985) e il Parnaso nello sfondo del teatro della Pergola, il suo stile dotto e raffinato, integrato alla perfezione col gusto aulico e internazionale del ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] e private, formali e informali. Il nome latinizzato del G., Coricio, echeggiava il "Corycium antrum", una grotta del monte Parnaso che si credeva incantata e che Pausania aveva identificato come fonte di ispirazione poetica. I medesimi umanisti si ...
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MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] all'ambiente di corte cui erano destinati (Il sogno di Scipione, Eichstätt 1764; Astrea placata, ibid. 1765; Il Parnaso accusato e difeso, ibid. 1766; Ciro riconosciuto, ibid. 1767; La Galatea, ibid. 1767).
Priva di fondamento sembrerebbe essere ...
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CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] , partecipando a diverse mostre. Nel 1838, per il salone del palazzo Ullmann eseguì una serie di rilievi raffiguranti il Parnaso, Le tre Grazie, Le ore, La settimana, I mesi, L'Abbondanza, ecc., andati distrutti durante la seconda guerra mondiale ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] teatro S. Samuele, autunno 1785; anche col titolo ICampi Elisi ossia le spose ricuperate); Il poeta melodrammatico in Parnaso (Verona, teatro dell'Accademia filarmonica, carnevale 1786); I rivali in puntiglio (libretto di F. Livigni, Venezia, teatro ...
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GHERARDI, Francesca (Checca)
Simona Feci
Figlia del conte Marcello, nacque a Roma nel 1709.
Scarsissime sono le informazioni che permettono di delinearne un profilo biografico organico, e ciò è tanto [...] come un museo le straordinarie collezioni di statue, epigrafi, monete e venne affrescata da R. Mengs, che nel Parnaso immortalava anche l'effige della maggiore delle contessine Cherofini. Ma la G. restò apparentemente estranea a questo fervore, a ...
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BACIO TERRACINA, Laura
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nel 1519.
La famiglia di origine bresciana si era trasferita nei primi decenni del sec. XIII a Roma ove partecipò alle contese fra il papa e i Colonna, [...] ben nove volte fino al 1608 (insieme alle prime rime) consacrò definitivamente la reputazione letteraria della scrittrice nel Parnaso dei poeti contemporanei.
Si tratta di un volume di rime formato da quarantasei canti di sette ottave ciascuno ...
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CONTESTABILI (Contestabile), Niccolò
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Antonio, paesista e quadraturista, e di Caterina Albarini, fu battezzato a Pontremoli il 20 ag. 1759. Passò a Firenze nel 1778 e [...] (ornati, gruppetti di amorini e vignette con vedute), resta il bel sipario con Persio Flacco, condotto dalle Muse in Parnaso.
La tradizione pontremolese dà al C. anche lo stemma della città (palazzo comunale) e una Maddalena presente in più versioni ...
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FAGIANI, Cesare
Umberto Russo
Nacque il 30 sett. 1901 a Lanciano (Chieti) da Alfonso e Anna Scaccia. Il padre, tipografo nella casa editrice di Rocco Carabba e autore di poesie in dialetto, lo avviò [...] , a cura di O. Giannangeli, Milano 1958; E. Giammarco, Antologia dei poeti dialettali abruzzesi, Pescara 1958; V. Esposito, Parnaso d'Abruzzo, Roma 1980. Inoltre: C. Fagiani, Trenta poesie, tradotte in dialetto siciliano da E. Petix, Lanciano 1975 ...
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BOTTAZZONI, Pier Francesco
Luciano Marziano
Ignota è la data della sua nascita, ma, considerato che alcuni contemporanei lamentano la sua morte come prematura, si ha ragione di pensare che nacque a [...] , Rime serie e giocose, I, Ferrara 1786, p. 259; Lirica del Frugoni e de' bolognesi del sec. XVIII, Venezia 1791, in Parnaso italiano, LI, pp. 373, 453; A. Lombardi, Storia della letter. ital. del sec. XVIII, IV, Modena 1830, p. 182; S. Mazzetti ...
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Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...
parnasico
parnàṡico (o parnàssico) agg. [der. di Parnaso] (pl. m. -ci), letter. – Forma rara per parnasio: Il parnassico allòr (L. Alamanni), in quanto l’alloro era sacro ad Apollo, e quindi alla poesia.