ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] eseguita per l'inaugurazione del teatro dell'Opera in Dresda il 27 genn. 1667 (Sonneck, Manferrari), e neppure il ballo Il Parnaso, eseguito a Dresda il 2 nov. 1673.
Bibl.: Ch. Burney, An eighteenth-century musical Tour in France and Italy..., a cura ...
Leggi Tutto
SCALA, Flaminio
Leonardo Spinelli
(detto Flavio e Claudione). – Nacque il 27 settembre 1552 da padre di origini romane.
Le prime notizie sulla sua attività teatrale risalgono al biennio 1597-98 quando, [...] sei lettere indirizzate da S. al conte Ridolfo Campeggi sono state edite da G. Fulco, Marino, 'Flavio' e il Parnaso barocco nella corrispondenza del Rugginoso, in Id., La «meravigliosa» passione. Studi sul barocco tra letteratura e arte, Roma 2001 ...
Leggi Tutto
GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] inedite o rare, a cura di I. Marchetti, Firenze 1955. L'edizione più recente del Ciriffo con la giunta è quella nel Parnaso italiano, VI, Venezia 1841, coll. 109-414; il Sonaglio delle donne ha un'edizione Leida, G. van der Bert (Livorno, G. Masi ...
Leggi Tutto
ottomano, impero
Giuseppe Marcocci
Tra i grandi processi storici di cui M. fu testimone, riveste un’importanza non secondaria l’affermazione definitiva della potenza turca nel mondo mediterraneo, che [...] avrebbero definito l’ideale europeo di libertà civile e tolleranza religiosa. Prima di allora, però, nei Ragguagli del Parnaso (2 voll., 1612-1613) Traiano Boccalini aveva usato il modello politico ottomano per criticare l’apologia della tolleranza ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Marco (Bortolo II)
Michela Dal Borgo
Nacque il 1° apr. 1663 dal matrimonio, celebrato nel 1656, di Gerolamo di Daniele - del ramo della famiglia patrizia residente in rio Marin -, nella parrocchia [...] intrecciata di poetici sentimenti al merito di mons. M. G. patriarca di Venezia, Venezia 1725; Raccolta di fiori fatta in Parnaso per intrecciare corona al merito sovragrande di s.e. M. G. patriarca di Venezia, Venezia 1725; M.A. Boccardi, Le ...
Leggi Tutto
GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] ; V. Marchi, Note in margine al G., in Aurea Parma, XXXIX (1955), pp. 147-154; F. Rizzi, Figure dimenticate del parnaso parmense, ibid., XLII (1958), pp. 180 s.; V. Lublinsky, Notions bibliothéconomiques de la Renaissance. Un texte oublié de G., in ...
Leggi Tutto
VALERI, Diego
Matteo Giancotti
– Nacque il 25 gennaio 1887 a Piove di Sacco (Padova) da Abbondio e da Giovanna Fontana, ultimo di tre figli, dopo Silvio e Ugo.
Nonostante le condizioni agiate della [...] P.V. Mengaldo, Padova 2007. Fra gli altri contributi: P. Pancrazi, Poesie vecchie e nuove di D. V. (1930), in Id., Ragguagli di Parnaso. Dal Carducci agli scrittori d’oggi, a cura di C. Galimberti, II, Milano-Napoli 1967, pp. 369-373; A. Zanzotto, Il ...
Leggi Tutto
RHO, Giovanni
Giovanni Pizzorusso
RHO, Giovanni. – Nacque a Milano il 29 gennaio 1590 figlio di Alessandro, giurista, nobile e membro del Senato milanese, e di Livia Raggia (Raggi). Fu fratello di Giacomo [...] (Jean), in Dictionnaire de Spiritualité, XIII, Paris 1988, coll. 521-523; O. Besomi - M. Camerota, Galileo e il Parnaso Tychonico. Un capitolo inedito del dibattito sulle comete tra finzione letteraria e trattazione scientifica, Firenze 2000, pp. 105 ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
I geologi includono la regione nella parte meridionale dello scudo [...] eroicomici Eneida navyvarat («Eneide travestita»), ispirato all’opera dell’ucraino I.P. Kotljarevs′kyi, e Taras na Parnase («Taras in Parnaso»). Una prima scuola letteraria si ha grazie all’opera del polacco J. Czeczot, la cui produzione (canzoni ...
Leggi Tutto
PUNTEGGIATURA
Alfredo SCHIAFFINI
Gioacchino MANCINI
Alfredo SCHIAFFINI
. Il sistema interpuntivo dell'antichità classica, che mirava a indicare le pause e le inflessioni della voce, così che ottenessero [...] davanti alla copula, ed al che, la virgola ne è il vero segno".
L'uso moderno si sente nel raccoglitore del Parnaso italiano (pubblicato in 56 volumetti da A. Rubbi, Venezia 1784-1791), il quale dichiara che, rispetto all'interpunzione, s'è limitato ...
Leggi Tutto
Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...
parnasico
parnàṡico (o parnàssico) agg. [der. di Parnaso] (pl. m. -ci), letter. – Forma rara per parnasio: Il parnassico allòr (L. Alamanni), in quanto l’alloro era sacro ad Apollo, e quindi alla poesia.