Agatone
Guido Martellotti
. Poeta tragico greco, noto a noi soprattutto perché interlocutore del Simposio platonico, dialogo che si immagina tenuto in occasione della prima sua vittoria negli agoni [...] del Purgatorio appare dunque strettamente legata a quella della Monarchia; e si deve soltanto ad Aristotele, e ai suoi commentatori, se nel rarefatto Parnaso greco di D. è entrato un poeta come A., pressoché ignorato dalla tradizione classica latina. ...
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Poeta tragico greco (2º metà del 5º sec. a. C.). Il suo primo dramma ottenne la vittoria alle feste Lenèe (416 a.C.). Questo episodio venne ripreso da Platone nel Simposio, dove Agatone è l'interlocutore del dialogo che Platone immagina tenutosi in quell'occasione. La notorietà presso di noi del poeta ... ...
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Nacque intorno al 436; e giovanissimo, col suo primo dramma, conseguiva alle feste Lenèe la vittoria che fu festeggiata nel convivio da cui Platone trasse argomento per il suo Simposio.
Dal discorso intorno all'essenza d'Amore, che egli pronuncia nel Simposio, e dalle strofe che canta nelle Tesmoforiazuse ... ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] tristemente, con la scomparsa del B., la fine d'ogni poesia:
Or è mancata ogni poesia,
e vote son le case di Parnaso.
E certamente a quei buoni fiorentini, che alla morte di Dante e poi del Petrarca vedevano seguire, a così breve distanza, anche ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] .
Non solo la vita politica, ma anche la letteratura del suo tempo il Boccalini giudicò acutamente e liberamente nei Ragguagli di Parnaso, invenzione non nuova, ma da lui animata d'un nuovo spirito, ora ironico e ora faceto, ora fieramente satirico e ...
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VERSO LIBERO
Mario Praz
. Nome assai controverso col quale si sono designati nelle letterature moderne (da circa il 1887 in poi) i tentativi di rendere nel movimento verbale l'esaltazione lirica in [...] poeta obbedirà al ritmo personale al quale deve il suo essere, senza che Théodore de Banville o altro legislator del Parnaso abbia a intervenire, e che il genio dovrà risplendere altrove che nelle tradizionali e illusorie 'difficoltà superate' della ...
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. Famiglia feudale napoletana di origine abruzzese (così denominata, probabilmente, dalla terra di Acquaviva nella Valle Siciliana), una delle sette grandi case del Regno, iscritta nella nobiltà di Napoli [...] . Da Giovanni Antonio nacquero Giovan Girolamo I, decimo duca d'Atri, scrittore di versi (accolto dal Boccalini nel suo Parnaso), che partecipò alla battaglia di Lepanto, e Claudio (v.), quinto generale della Compagnia di Gesù.
Dei figli di Giovan ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] machiavellismo, ha forse l'annotazione del Boccalini ("Scipio da Castro tra i moderni politici chiamato l'antesignano": cfr. Ragguagli di Parnaso, a cura di L. Firpo, II, Bari 1948, p. 270), se allude al proprio atteggiamento di ripulsa scettica e ...
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TOZZI, Antonio
Lorenzo Mattei
– Nacque intorno al 1736 a Bologna, dove studiò con padre Giambattista Martini, che lo tenne in grande stima, annoverandolo tra i suoi migliori allievi.
Dal carteggio martiniano [...] ; ibid., I.4.43), Arcifanfano re dei matti di Goldoni (febbraio 1766) nonché Il re pastore (1766-1767), Il Parnaso accusato e difeso (13 marzo 1767, in collaborazione con Schwanenberger) e Siroe (1° agosto 1767) di Pietro Metastasio.
L’affermazione ...
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SIRI, Vittorio (Francesco)
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Parma il 2 novembre 1608 da Ottavio, uomo d’arme al servizio della Repubblica di Venezia, e da Maria Caterina. Fu battezzato con il nome di Francesco [...] nessi causali, oltreché partigiana, chiaramente ispirata a un altro bestseller dell’anti-spagnolismo, i Ragguagli di Parnaso di Traiano Boccalini (1615). D’altra parte, scrivendo all’abate Valeriano Castiglione, storiografo della corte sabauda ...
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FARSETTI, Tommaso Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 16 apr. 1720 da Anton Francesco e Bianca Morosini; la sua famiglia, aggregata alla nobiltà veneziana nel 1664, era molto ricca e poté assicurargli [...] di M. Aurelio Olimpio Nemesiano e di T. Calpurnio (La bucolica di Nemesiano e di Caffiurnio, Venezia 1761, ristampa nel Parnaso de' poeti classici d'ogni nazione..., XXXIV, Venezia 1802 e poi a Milano nel 1824). "Coltissimo scrittore e amantissimo ...
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CASSOLA, Luigi
Giuseppe Gangemi
Della illustre famiglia dei Cassola (o "Cassoli"), originaria di Reggio Emilia e trapiantatasi a Piacenza verso la fine del sec. XIV (probabilmente con il famoso giurista [...] autori (stampato in Cremona da Vincenzo Conti): "Tu Cassola se' morto, almo sostegno / De gli honorati amanti di Parnaso".
Del figlio Iacopo, cortigiano e letterato, resta un madrigale inserito nel manoscritto del canzoniere paterno dedicato a uno ...
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Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...
parnasico
parnàṡico (o parnàssico) agg. [der. di Parnaso] (pl. m. -ci), letter. – Forma rara per parnasio: Il parnassico allòr (L. Alamanni), in quanto l’alloro era sacro ad Apollo, e quindi alla poesia.