BEMBO, Gian Francesco, detto il Vetraio
Franco Mazzini
Scarse sono le notizie e le opere di questo pittore cremonese, forse nipote di Bonifacio. Il Vasari, nella Vita di Polidoro e Maturino, ricorda [...] 24, 81, 118; G. B. Zaist, Notizie istoriche de' pittori... cremonesi, Cremona 1774, I, pp. 50, 51, ss s.; Indice del Libro intit. Parnaso de' Pittori, Perugia 1787, f. 59; Indice del Tomo de' disegni... da S. R[esta], Perugia 1787, nn. 20, 21, 23; G ...
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Vedi TAMIRI dell'anno: 1966 - 1997
TAMIRI (vol. VII, p. 588)
P. E. Arias
La prima attestazione del mitico cantore e musico trace si ha nel «Catalogo delle navi» del II libro dell'Iliade (vv. 594-600): [...] . Apollodoro, in FGrHist, 244 F 146; Eustath., ad Hom., Κ 817, 31), dall'altra la madre viene indicata in una ninfa del Parnaso, Argiope, e il padre in un musico tracio o tessalo Philammon (Paus., IV, 33, 3).
Quanto allo svolgimento della gara di T ...
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BUONACCORSI, Piero
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze il 17 luglio 1410 da Buonaccorso di Piero, notaio, e da una monna Antonio di casato ignoto.
Compiuti gli studi giuridici presso l'università cittadina, [...] e paetristiche, il Quadragesimale narra di come Fulgenzia (la grazia) sia apparsa al poeta e lo abbia condotto prima in Parnaso ad incontrare i sapienti dell'antichità per mostrargli che vana è la scienza senza la fede, e poi in Paradiso per ...
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Cesarotti, Melchiorre
Domenico Consoli
, Letterato, dotto ebraista, studioso di problemi linguistici, traduttore dei poemi ossianici, il padovano M.C. (1730-1808) possedette vivo il senso della libertà [...] non feci che scorrere senza mai osare d'internarmi in esso. Petrarca e Tasso sono e saranno sempre le due colonne del Parnaso italiano, rispettabili a tutte le nazioni e a tutte l'età ".
Bibl. - M. C., Opere, Firenze 1811: i brani citati appartengono ...
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Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro [...] Madonna della Vittoria (1495-96) al Louvre, nella pala di S. Maria in Organo al Castello Sforzesco di Milano (1497), nel Parnaso (1497) e nel Trionfo della Virtù (1502, per lo Studio di Isabella d'Este) al Louvre, nello scorcio ardito del Cristo ...
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Scrittore, nato a Firenze il 14 luglio 1884. Dal 1910 al 1923 fu critico letterario della Tribuna (talvolta firmando con lo pseudonimo "Il tarlo"); nel 1919 partecipò con V. Cardarelli e con altri alla [...] Le lettere, ristampa, Roma 1920, p. 178 segg.; A. Baldini, in I libri del giorno, giugno 1920; P. Pancrazi, Ragguagli di Parnaso, Firenze 1920, p. 157 segg., e in Corriere della sera, 26 aprile 1936; A. Gargiulo, prefaz. a La giornata d. belle donne ...
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POUSSIN, Nicolas
René Schneider
Pittore, nato a Villers, presso Les Andelys (Normandia) nel 1594, morto a Roma il 19 novembre 1665. Formatosi a les Andelys sotto la guida di Quentin Varin, verso il [...] il 1630 o 1635). Dalla terra classica egli assorbiva il senso profondo del mito; e questa sua esaltazione poetica affermò nel Parnaso del Prado (verso il 1635) e nell'Ispirazione del poeta, del Louvre (verso il 1636-38).
Il secondo soggiorno a Roma ...
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MORSELLI, Luigi Ercole
Tomaso Sillani
Poeta drammatico, nato a Pesaro il 19 febbraio 1882, morto a Roma il 16 marzo 1921. Intorno al 1900 è a Firenze iscritto nella facoltà di medicina, ma collabora, [...] 1928) con 22 componimenti inediti che integrano le Favole per i re d'oggi; Belfagor (ivi 1930).
Bibl.: P. Pancrazi, Ragguagli di Parnaso, Firenze 1920, p. 19 segg.; A. Mori, Uno sguardo all'opera letteraria di E. L. M., in Rass. it., 1921; A. Tilgher ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] I), in parte vaghe ma pesanti: di oscenità in parole e opere, di sodomia, di empietà, di maldicenza su tutto il Parnaso contemporaneo, da L. Ariosto in giù.
Intanto il M. aveva steso il Ritratto del serenissimo don Carlo Emanuello duca di Savoia ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] dal 1642 le vite di Marino e Wallenstein, mentre alla seconda parte si unirono sin dalla princeps i Ragguagli di Parnaso e Gli amori infelici, che non ebbero, per quanto si sa, edizione indipendente. Questi ultimi, con il sottotitolo di Narrazione ...
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Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...
parnasico
parnàṡico (o parnàssico) agg. [der. di Parnaso] (pl. m. -ci), letter. – Forma rara per parnasio: Il parnassico allòr (L. Alamanni), in quanto l’alloro era sacro ad Apollo, e quindi alla poesia.