BRAMI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque nel 1752 da Giuseppe in Santa Sofia (Forlì), che ben presto abbandonò per recarsi a Bibbiena. Qui intraprese gli studi - sembra sotto la guida di modesti insegnanti, [...] nella fitta schiera dei volgarizzamenti oraziani di cui fu prodiga la seconda metà del secolo XVIII, tanto da essere inserita nel "Parnaso dei traduttori italiani" (Orazio, Le Odi tradotte da L. B., Venezia, presso Antonio Zatta, 1798).
Il B. si era ...
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Solomòs, Dionisio
Mario Vitti
Poeta greco (Zante 1798 - Corfù 1857). Travagliato dal proposito di esprimere nel greco volgare sentimenti nazionali (le " Sostanze ") sublimandoli in forme ardite, stampò [...] vate evocava un loro incontro del 1832, durante il quale egli lo avrebbe richiamato al suo dovere di poeta nazionale dicendogli: " Il Parnaso greco non ha ancora il suo Dante ".
Bibl. - Si possono scorrere, oltre alle opere del S. (Ἅπαντα, a c. di L ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] muove nello spazio della stanza è chiamato a partecipare in prima persona a questa utopia intellettuale ambientata sull’ellenico Parnaso. Non solo Saffo, l’appassionata poetessa lirica che era stata celebrata con il titolo di decima Musa, scavalca la ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] Roma 2017; Raphael. The drawings (catal.), a cura di C. Whistler et al., Oxford 2017; A. Casadei - V. Farinella, Il Parnaso di Raffaello: criptoritratti di poeti moderni e ideologia pontificia, in Ricerche di Storia dell’arte, in corso di stampa; F.P ...
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SADOLETO, Iacopo
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena il 12 luglio 1477 dal giurista Giovanni e da Francesca Machiavelli; ebbe una sorella, Margherita (moglie di Giambattista Sacrati), e tre fratelli, [...] composta in quello stesso periodo, Sadoleto ebbe modo di incontrare e frequentare artisti come Raffaello (che poi forse lo ritrasse nel Parnaso), nonché Pietro Bembo, al quale fu legato da vincoli amicali fin dagli anni ferraresi e che lo scelse come ...
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PORTLAND, Vaso di
E. Simon
Anfora di vetro azzurro cupo con fregio figurato in bianco opaco, nel British Museum, un tempo proprietà dei Duchi di Portland, alta cm 24,7; il più bell'esemplare dei così [...] veramente ritrovato, non è lecito dichiararlo opera veneziana del XVI sec., con figure copiate dal disegno del Parnaso di Raffaello, come è stato di nuovo affermato verbalmente. La nota incisione di Marcantonio Raimondi secondo Raffaello, contiene ...
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FORTUNIO, Giovanni Francesco
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Pordenone nel decennio 1460-70.
Il luogo di nascita non è sicuro, perché se in documenti d'archivio di area triestina è chiaramente [...] il F. alla fine del '400 aveva una sicura fama come poeta, come è attestato anche da un passo del poema Il Monte Parnaso di Filippo Oriolo, dove ai vv. 79-93 del canto XVII viene esplicitamente esaltato come poeta ispirato dalle Muse. Di questa sua ...
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CIOCCHI (Cioci)
Stella Rudolph
Famiglia di artisti attivi a Firenze dal'secolo XVII all'inizio del secolo XIX.
Clemente, figlio di Michele, fu scultore "non del tutto da disprezzarsi" (Gaburri). Il padre [...] fine della vita, egli non poteva più dipingere per un peggioramento della vista, si mise a scrivere un libro, La Pittura in Parnaso, che fu pubblicato, pochi mesi dopo la sua morte, nel 1725, e che resta uno dei più interessanti e meno noti documenti ...
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FABRIS, Iacopo (Jacob, Giacomo)
Dyveke Helsted
Nacque a Venezia nel 1689 (cfr. necrologio in Kjøbenhavns Adressecomptoirs Efterretninger [Avvisi del Registro degli indirizzi di Copenaghen] del 18 dic. [...] francesi il F. produsse scene con giardini, sale, stanze, campi militari, paesaggi con ruderi e prospettive con il monte Parnaso: se ne conoscono molte dalle illustrazioni dei libretti. Nel 1725 venne rappresentato il GiulioCesare in Egitto di J. F ...
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SERIO, Luigi
Raffaele Giglio
(Luigi Felice Antonio). – Nacque a Napoli il 21 maggio 1744 da Francesco, originario di Vico Equense, ma credenziero nell’arrendamento del grano a Napoli, e da Angela Miceri.
Nella [...] Re delle Due Sicilie (1778); Viaggio del Gran Signore alla Mecca (1778); La Scherlok. Scarpelleide o sia Prodromo al Parnaso italiano accusato e difeso (1779); Ammore mparagone pe la nasceta de lo Secunnogeneto de lo Rre nuosto (1780); Sonetto (1780 ...
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Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...
parnasico
parnàṡico (o parnàssico) agg. [der. di Parnaso] (pl. m. -ci), letter. – Forma rara per parnasio: Il parnassico allòr (L. Alamanni), in quanto l’alloro era sacro ad Apollo, e quindi alla poesia.