DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] negli Stati estensi, Modena 1855, p. 188).
In queste opere si scorgono desunzioni da moduli formali del Parmigianino, ma privati della nascosta inquietudine del modello, mentre prevale la tendenza ad una grazia calligrafica; infine frammenti ed ...
Leggi Tutto
DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] Sposalizio mistico di s. Caterina del Correggio, donatole dal cardinal d'Este il 15 maggio del 1582, due Madonne del Parmigianino, una Decollazione del Battista, probabilmente di Andrea del Sarto o di Leonardo da Vinci e La Fornarina di Raffaello. A ...
Leggi Tutto
FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] alcune opere dei Carracci dai loro detrattori romani ricorrendo all'inganno, inducendoli cioè a credere che fossero del Correggio e dei Parmigianino. Il F. commissionò una gran quantità di altre opere ad Annibale e ai suoi allievi, e sembra che abbia ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] e con quelli "de signori todeschi et luterani" (Brown, p. 218), spiccava il Ritratto allegorico di Carlo V del Parmigianino (ora a New York, coll. privata Rosenberg & Stiebel Inc.). La relazione più stretta fu però quella con Giulio Romano ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] significativi pittori ferraresi come Garofalo (Benvenuto Tisi), Dosso e Battista Dossi (Giovanni e Battista Luteri) e il Parmigianino (Francesco Mazzola).
Dei cinque anni trascorsi dal G. a Bologna, forniscono rapidi ma saporosi ragguagli i resoconti ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] preparatorio e un'incisione attribuita a Nicolò Vicentino, a testimoniarne la commistione di echi michelangioleschi e suggestioni del Parmigianino. Esso, tra l'altro, fu oggetto di uno dei commenti più spericolati, iperbolici e faziosi pronunciati da ...
Leggi Tutto
parmigianina
s. f. [dim. femm. di parmigiano]. – In tipografia, il carattere tipografico di corpo 5, così chiamato dal celebre incisore G. Bodoni che a Parma aveva fondato la sua tipografia.