(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] d'ombra, della prospetiiva architettonica.
Vicina al Tibaldi in Bologna e nell'Emilia, continuò la tradizione del Correggio, del Parmigianino e del Dosso, principalmente per mezzo di Nicolò dell'Abate e di Lelio Orsi da Novellara, dei bolognesi ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] a Bologna, dove pur erano convenuti artisti di pregio quali Girolamo da Treviso, Girolamo da Carpi, il Garofalo e il Parmigianino. Ché da un lato la pittura di Pellegrino Tibaldi nel palazzo Poggi di carattere michelangiolesco, dall'altro l'opera di ...
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parmigianina
s. f. [dim. femm. di parmigiano]. – In tipografia, il carattere tipografico di corpo 5, così chiamato dal celebre incisore G. Bodoni che a Parma aveva fondato la sua tipografia.