GUIDOBONO, Bartolomeo
Lucia Casellato
Nacque a Savona, da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, il 20 ott. 1654, com'è attestato dall'atto di battesimo della parrocchia di [...] del G. è l'influenza degli artisti emiliani, particolarmente di Antonio Allegri, detto il Correggio, e del Parmigianino, Francesco Mazzola (dal primo desunse modi e stile, copiandone fedelmente alcuni lavori; mentre riferimenti espliciti alla maniera ...
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MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] , il gusto di un colore prezioso e sfavillante e le influenze della pittura del Correggio (Antonio Allegri), del Parmigianino (Francesco Mazzola) e di Giulio Cesare Procaccini. Se nel giovanile Baccanale di putti (collezione privata: Orlando, 2001, p ...
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BORGHESI, Giovanni Battista
Anna Ottani
Figlio di Luigi e di Maria Fereoli, modesti commercianti, nacque a Parma il 25 nov. 1790. Lo Scarabelli Zunti raccolse dati documentari conservati nelle sue Memorie [...] secolo precedente per ordine del bigotto duca Ferdinando (sono stati distrutti nell'ultima guerra mondiale); restaurò (1836) il Parmigianino a Fontanellato, dipinse (1839-41) il grande ritratto di Maria Luigia (descritto da M. Leoni in Gazzetta di ...
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ARETUSI, Cesare
Andrea Emiliani
Figlio di Pellegrino, non è conosciuta la sua data di nascita. Nel contratto stipulato il 27 ag. 1586 dall'A. con i monaci benedettini, per la decorazione del coro di [...] , Le pitture e sculture di Brescia, Brescia 1760, p. 109; I. Affò, Vita del graziosissimo pittore F. Mazzola detto il Parmigianino, Parma 1784, p. 95; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, VI, Notizie de' pittori... di Modena, Modena 1786, p. 303; L ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] di Bologna, 1560 circa, 1996, pp. 58 s.). Del quadro, perduto, rimane probabilmente memoria in un disegno del Parmigianino a Napoli (Museo di Capodimonte, inv. 1356), utile a suggerire che la posa della Lucrezia (Bologna, Pinacoteca nazionale ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] blu e neri, dichiara l'attenzione dell'autore per la pittura più raffinata dei precedenti cinquecenteschi della scuola, dal Parmigianino a Niccolò dell'Abate, secondo un orientamento colto e consapevole, che conduce a credere l'opera cronologicamente ...
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ISAC, Antonio
Rossella Canuti
Nacque a Parma il 4 luglio 1788 da genitori francesi, Guillaume di Carcassonne e Marianne Peingard di Chambéry, addetti al servizio della corte borbonica.
Nella Parma del [...] studi parigini, di riprodurre ad acquerello, e poi di divulgare attraverso incisioni, gli affreschi di Francesco Mazzola detto il Parmigianino sugli archi delle cappelle di S. Giovanni e tutti gli affreschi del Correggio (Antonio Allegri) a Parma. Il ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] A. e L. Carracci, G. Reni, G. Cavedoni, Guercino. Ancora il Dalton acquistò un celebre rame del G., il Presepe del Parmigianino, del medesimo periodo in cui eseguì l'inedita antiporta, elegantissima, per i Sermoni del padre Giuseppe Francesco Morani ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] manieristi di Haarlem) che univano alla dolcezza di impasto di tipo correggesco la ripresa delle lambiccate audacie lineari del Parmigianino.
È un fatto, comunque, che i principali punti di riferimento culturali che il C. denuncia nella sua maturità ...
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BRESCIANI, Antonio
Ferdinando Arisi
Figlio di Angelo, nacque a Piacenza l'8 nov. 1720. Suo primo maestro fu il pittore Carlo Antonio Bianchi, ma egli dovette guardare cm più acuto interesse le opere [...] parte portata a termine tra il 1801 e il 1808. In cinque stampe riprodusse la favola di Diana e Atteone del Parmigianino. Incise anche vecchissimo: a 95 anni pubblicò (1815) un Compendio delle vite de' Santi e Beati parmigiani..., accompagnato da 16 ...
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parmigianina
s. f. [dim. femm. di parmigiano]. – In tipografia, il carattere tipografico di corpo 5, così chiamato dal celebre incisore G. Bodoni che a Parma aveva fondato la sua tipografia.