IDENTITÀ (dal lat. identitas, corrispondente al gr. ταὐτότης)
Guido Calogero
Termine filosofico indicante in generale l'eguaglianza di un oggetto rispetto a sé stesso. Ma, nel particolare, esso è stato [...] del loro continuo divenire, l'eleatismo afferma l'assoluta immobilità e quindi identità dell'ente. E se in Parmenide questa identità è extratemporale, in Melisso essa diviene temporale, come identica permanenza di attributi durante l'intera serie ...
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Uno dei maggiori rappresentanti della più antica filosofia greca. Nacque, secondo testimonianze quasi unanimi, in Abdera. Però regnano incertezze sia sulla data della nascita (fra il 470 e il 457 a. C.) [...] che per l'eleatismo è identico al Non essere. Perciò con audacia grandissima gli atomisti affermano, contro le tesi fondamentali di Parmenide, l'esistenza del Non essere, che esiste non meno dell'Essere. Per loro quindi due sono i principî di tutte ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] dell'Asia Minore. La filosofia eleatica permea di sé la vita della città, attraverso la famosa, saggia e provvida legislazione attribuita a Parmenide ed a Zenone (Strabo, vi, i 1; Plut., Adv. Coloten, 32, ii, 26 A-B); né la scuola eleatica fu un ...
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Sentenza (gr. γνώμη), espressione brevemente concettosa di una norma morale, caratteristica della letteratura greca in genere e propria, in particolare, della cosiddetta poesia gnomica, genere di poesia [...] i frammenti rimastici di Senofane di Colofone sono ricchi di sentenze, come si presume sia stata tutta la poesia filosofica di Parmenide e di Empedocle. Gnomici sono i 1379 versi della silloge di vari autori giunta a noi sotto il nome di Teognide ...
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VELIA (XXXV, p. 26)
Emanuele Greco
Ricerche archeologiche nel sito della colonia focea furono iniziate nel 1927 e continuate negli anni successivi con saltuarietà; massicci scavi sono poi stati intrapresi [...] e ritratti di medici della scuola eleate, tra cui una testa barbata di età imperiale dal Napoli ritenuta replica del ritratto di Parmenide.
Fino al 4°-5° secolo d. C. giungono le tracce dell'occupazione del quartiere Sud: di recente è stato messo in ...
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Nome di varî filosofi greci: 1. A. stoico, menzionato dall'Indice ercolanese edito dal Comparetti (col. 76) come scolaro di Panezio. È probabilmente da identificare con il seguente. 2. A. stoico; scolaro [...] di un altro e più giovane A., pure neoplatonico. Proclo, suo maestro secondo Simplicio, gli dedicò il commento al Parmenide platonico. Medico e naturalista, studiò anche matematica, musica e altre scienze. Temperamento di ricercatore, non aderì alle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platone
Mario Vegetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Allievo di Socrate e discendente da una nobile famiglia ateniese, Platone può [...] importanti (come ad esempio Eudosso nel Filebo, forse lo stesso Aristotele nelle Leggi, altri accademici nel Sofista e nel Parmenide). D’altro lato, occorre tener conto che pur nella loro caleidoscopica varietà i dialoghi sono comunque l’opera di un ...
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PROCLO di Costantinopoli
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Pensatore greco del sec. V d. C., ultimo fra i grandi rappresentanti del neoplatonismo e insieme della filosofia [...] , come quelli dedicati al Timeo (a cura di E. Diehl, voll. 3, Lipsia 1903-06), al Parmenide (a cura di G. Stallbaum, in appendice alla sua ediz. del Parmenide platonico, ivi 1839, e, separatamente, ivi 1840; trad. francese di A. E. Chaignet, voll. 3 ...
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ISTANTE
Guido Calogero
. Elemento minimo del tempo, definibile come punto che, nell'estensione temporale, è sprovvisto di durata, e viene perciò a coincidere con l'estratemporale "presente". L'origine [...] di Elea. Di qui le ironie di Platone, che combattendo Zenone ironizza il νῦν eleatico nell'ἐξαίϕνη del Parmenide (l'"improvvisamente": in genere interpretato, con valutazione positiva, come "istante" o "attimo"); di qui, infine, le dissoluzioni ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] che rinvia a qualcosa di non finito e quindi imperfetto. Sia Platone sia Aristotele fecero propria la tendenza, già emersa con Parmenide, a identificare la realtà finita con la perfezione, l’ordine e l’armonia, e l’i. con la mancanza di misura ...
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eleatismo
s. m. [der. di eleatico]. – Scuola filosofica greca, sorta in Elèa, città della Magna Grecia, alla fine del sec. 6° a. C., che ebbe come rappresentanti Parmenide, Zenone e Melisso; la sua dottrina fondamentale, concernente la differenza...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...