Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] , come Senofane. Egli ha interamente respinto la nascita e la distruzione e ha detto che tutto è Uno, senza alcun cambiamento. Parmenide ha parlato di un solo principio immobile, ma l'Uno è solamente nel pensiero e per questo egli lo ha detto finito ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] ai castighi di una metempsicosi delle anime destinate a reincarnazioni senza fine. Nel lògos extratemporale e immobile di Parmenide, sotto la forma concettuale puramente speculativa dell'essere, si celebra un totale distacco dal divenire e dal tempo ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Colonna (al quale dedicò la traduzione dei Problemata aristotelici) e Niccolò Cusano (che gli chiese di tradurre il Parmenide di Platone, traduzione di cui è rimasta copia con correzioni autografe nella Biblioteca Guarnacci di Volterra, ms. 6201 ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] in tre libri) e Magl., VII.1195. Il titolo dell’opera dipende dalla tradizione che chiama «naturali» gli inni di Parmenide e di Empedocle e dalla tripartizione della filosofia in morale, naturale e logica che troviamo in Macrobio e Agostino. Gli inni ...
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Etica e religione in Gentile
Davide Spanio
Etica e libertà
Sulla scia kantiana, Gentile evidenzia il legame che stringe indissolubilmente la dimensione etica e l’esistenza della libertà. Per questo [...] . Ma era quello che gli antichi, seguiti dai medievali, dicevano pensiero ed essere, additando bensì – fin dai tempi di Parmenide – la loro identità, ma come presupposto o esito dell’indagine filosofica. Non la loro convivenza attuale, differente e ...
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La fortuna di Gentile in Italia
Giuliano Guzzone
Ricostruendo le incidenze dell’attualismo sulla cultura dell’Italia contemporanea, Antimo Negri (1975, p. 1) ha esteso alla filosofia di Gentile un giudizio [...] nella definizione della differenza tra l’essere come totalità dell’immutabile e l’essere «astrattamente manifesto» (Ritornare a Parmenide (Poscritto), «Rivista di filosofia neoscolastica», 1965, 5, poi in Essenza del nichilismo, cit., pp. 63-133, in ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] -Joseph 37, 1960-1961, pp. 93-124.
E. Corsini, Il trattato ''De divinis nominibus'' dello Pseudo-Dionigi e i commenti neoplatonici al Parmenide, Torino 1962, p. 58 ss.
T.H. Gaster, s.v. Angel, in The Interpreters Dictionary of the Bible, I, New York ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] non alla rivelazione, ma all'utilizzazione-distruzione dell'essere, e che, annunziatasi nelle ‛parole' di Anassimandro, di Parmenide, di Eraclito, in qualche verso di Sofocle e di Eschilo, già con Platone e, soprattutto, con Aristotele, dichiarata ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] , a giudicare dal bagaglio dei versi che B. cita in greco, ci si accorge che questi versi di Omero o di Parmenide o degli Oracoli Caldei erano frequentemente citati nell'ambito della scuola di Proclo, in particolare da Ammonio. Alcuni discorsi della ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] natura degli dei e il valore dei miti, fondando una critica razionalistica delle religioni. Così, ad esempio, per Parmenide ed Empedocle gli dei erano personificazioni di forze naturali. Anche Democrito sembra aver mostrato viva curiosità e interesse ...
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eleatismo
s. m. [der. di eleatico]. – Scuola filosofica greca, sorta in Elèa, città della Magna Grecia, alla fine del sec. 6° a. C., che ebbe come rappresentanti Parmenide, Zenone e Melisso; la sua dottrina fondamentale, concernente la differenza...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...