COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] : Lezioni di storia della filosofia antica. Empedocle, Pisa 1949, e Lezioni di storia della filosofia antica. Il "Parmenide" platonico, ibid. 1950; Postumi sono usciti gli Scritti su Nietzsche, Milano 1980; La ragione errabonda. Quaderni postumi ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] Cinquecento, in Id., Umanisti artisti scienziati, studi sul Rinascimento italiano, Roma 1989, pp. 295-303; L. Artese, Il rapporto Parmenide-Telesio dal P. al Maranta, in Giornale critico della filosofia italiana, LXX (1991), pp. 15-34; M. Padula - C ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pitagora e l'aritmo-geometria
Luca Simeoni
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo delle matematiche in senso teoretico porta il nome di Pitagora, come pure [...] scoperta dell’irrazionale agli argomenti sviluppati contro il molteplice e il moto da Zenone di Elea, il discepolo di Parmenide. Se si suppone che le grandezze geometriche siano costituite da più unità indivisibili, ne segue che il molteplice sarebbe ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] di Crotone, di cui abbiamo pochi frammenti, relativi a questioni anatomiche e fisiologiche. Altri medici filosofi, come Parmenide di Elea, Empedocle d'Agrigento, Democrito di Abdera, hanno tramandato ai posteri almeno il ricordo di teorie relative ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Mario Pagano
Carla De Pascale
Il pensiero di Pagano, giurista, filosofo, letterato, esponente fra i più rilevanti dell’Illuminismo meridionale, merita di essere preso in esame dalla nostra [...] delle antiche glorie italiche e la fiducia che i «cicli» riportassero l’Italia all’altezza dei tempi di Cicerone o di Parmenide (sulla stessa scia, il Platone in Italia di Vincenzo Cuoco, pubblicato fra 1804 e 1806).
Nella seconda edizione dei Saggi ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] le fallaci opinioni degli uomini, prendendo come esempio gli errori di tre nobili filosofi dell’antichità, Epicuro, Parmenide e Zenone. Nella conclusiva celebrazione dell’armonia dell’Universo, creazione divina di verità e bellezza, spunti dalla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Scuole socratiche minori
Roberto Brigati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sono così denominate le scuole fondate, vivente Socrate o dopo [...] e altri socratici riparino in quella città dopo il processo). La tradizione che lo vuole antico discepolo di Parmenide è oggi messa in dubbio, mentre resiste l’interpretazione delle sue dottrine come prossime a quelle eleatiche, principalmente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I filosofi presocratici
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo che va dalle origini al sorgere della scuola filosofica [...] possono tornare indietro, gli astri si generano e si estinguono ogni giorno. Il più grande esponente della scuola eleatica è Parmenide di Elea, del quale ci restano alcuni frammenti di un poema Sulla natura. A lui si devono tre concetti estremamente ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie focee
Cinzia Vismara
Laura Buccino
Marsiglia
di Cinzia Vismara
La città (gr. Μασσαλία; lat. Massalia, Massilia) fu fondata intorno al [...] partecipò alla fondazione della colonia e vi istituì la celebre scuola filosofica eleatica, di cui furono insigni esponenti Parmenide, che redasse la legislazione cittadina, e Zenone, che ordì una congiura contro la tirannide instaurata da Nearco nel ...
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Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] alla cecità di un significato positivo si determina, nel mondo tardoantico, a partire dal riferimento platonico, contenuto nel Parmenide, all''Uno al di là dell'essere'. Questo rimando viene svolto nel senso di una mistica dell'ineffabile ...
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eleatismo
s. m. [der. di eleatico]. – Scuola filosofica greca, sorta in Elèa, città della Magna Grecia, alla fine del sec. 6° a. C., che ebbe come rappresentanti Parmenide, Zenone e Melisso; la sua dottrina fondamentale, concernente la differenza...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...