La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] , la sostituzione di una forma con un'altra non deve essere considerata una transizione dal non essere all'essere, come volevano Parmenide e Zenone, ma un passaggio dalla potenza all'atto. Il nero, o piuttosto il non bianco, è potenzialmente bianco ...
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TOCCO, Felice
Simonetta Bassi
– Nacque a Catanzaro l’11 settembre 1845 (ma la nascita venne registrata negli archivi parrocchiali solo il giorno successivo) da don Nicola Antonio di Tocco, patrizio [...] di Giordano Bruno esposte e confrontate con le italiane, Firenze 1889; Le opere inedite di Giordano Bruno, Firenze 1891; Del Parmenide, del Sofista e del Filebo, in Studi italiani di filologia classica, I (1893), 2, pp. 391-469; Le disfatte della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro di Afrodisia e il commento come genere filosofico
Maddalena Bonelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alessandro di Afrodisia, [...] hanno scritto anche commenti a opere platoniche, di cui sopravvivono quelli di Proclo all’Alcibiade primo, al Cratilo, al Parmenide, al Timeo (nonché le dissertazioni sulla Repubblica), gli scoli al Fedro di Ermia (discepolo di Siriano), i commenti ...
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CATTANI DA DIACCETO, Francesco, detto il Pagonazzo
Paul Oskar Kristeller
CATTANI DA DIACCETO (Ghiacceto), Francesco (Franciscus Cataneus Diacetius o Diacetus), detto il Pagonazzo. - Figlio di Zanobi [...] in un passo aggiunto più tardi gli rivolge un’altra lettera l’11 luglio 1493 e lo menziona nel suo commento al Parmenide di Platone pubblicato nel 1496.
Nel 1501 gli fu offerta una cattedra di filosofia allo Studio fiorentino, ma non la accettò. Nel ...
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relazione
In generale, ogni rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due contenuti di pensiero. È un concetto filosofico tra i più problematici e ricchi di storia. Il problema della [...] però gnoseologica, quell’antico motivo logico-metafisico che affondava le radici nella dialettica zenoniana e nella speculazione di Parmenide, il quale aveva definito l’ente (il puro Essere) in funzione della sua assoluta irrelatività. Proprio il ...
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silogizzare
È termine tecnico (grecoσ υλλογίζεσθαι, latino syllogizare) che designa l'operazione logica grazie alla quale si costruisce il sillogismo (v.); vale perciò " argomentare in forma di sillogismo [...] sta per " non procedere secondo la forma del sillogismo " (cfr. § 5 ostendendo formam sillogisticam non esse servatam; v. PARMENIDE); alla stessa situazione d'insufficienza formale dell'argomentazione ci si riferisce in VII 2 (e cfr. § 3 arguitur in ...
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Filosofo greco (n. Licopoli, Egitto, 203-206 - m. in Campania 269-270), massimo rappresentante del neoplatonismo antico. P. è autore delle Enneadi, cioè di sei gruppi di nove scritti ciascuno, raccolti [...] come quel puro ente eleatico, il cui carattere di assoluta unità era stato messo in primo piano dallo scolaro di Parmenide, Zenone. Escludendo da sé ogni molteplicità, il supremo principio dell'Uno è immune anche dalla primordiale dualità che nel Dio ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] Solo la scoperta delle grandezze incommensurabili doveva correggere questa veduta e condurre (attraverso la critica degli eleati, Parmenide e Zenone) alla concezione razionale degli enti geometrici. La spiegazione delle "cose" coi numeri prese quindi ...
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GNOMICA, POESlA
Angelo Taccone
A. Poesia gnomica, secondo le tradizionali partizioni empiriche, si chiama quella in cui l'elemento sentenzioso e moraleggiante, diffuso si può dire presso ogni letteratura, [...] , e Parodie e Silli. Ricchi di gnome i non molti frammenti che possediamo, come dovevano abbondare di gnome i poemi filosofici di Parmenide, Empedocle, ecc. Di Teognide (v.) di Megara Nisea, fiorito fra il secolo VI e il V a. C., rimangono 1379 versi ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] la filosofia si portò in Sicilia e in Magna G., dove fiorirono la scuola pitagorica e la eleatica (Senofane, Parmenide, Empedocle). La novellistica popolareggiante, soprattutto la favola animalesca, fiorì in Asia Minore, nel 6° sec., e si raccolse ...
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eleatismo
s. m. [der. di eleatico]. – Scuola filosofica greca, sorta in Elèa, città della Magna Grecia, alla fine del sec. 6° a. C., che ebbe come rappresentanti Parmenide, Zenone e Melisso; la sua dottrina fondamentale, concernente la differenza...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...