CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] . Branchi, F. C. (discorso commem. tenuto a Padova il 23 ott. 1932), Roma 1932; E. Rossoni, F. C.: Un esempio, un'idea!, Parma. 1933; Apoteosi (numero unico in occas. dell'inaug. dei monumento a F. C.), Corridonia 1936; V. D'Orio, F. C., Trieste 1935 ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] uno degli apostoli (S.Filippo, per la somma di 600 scudi) del duomo di Orvieto. Il F. era proprietario di un palazzo a Parma e di uno a Roma nella centralissima via Giulia che, più tardi nel 1638, verrà rivenduto ai Falconieri Sposatosi nel 1587 con ...
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DELLA TORRE, Alamanno
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina e fratello di Pagano, è scarsamente ricordato dalle fonti. Fu infatti un personaggio di secondo [...] , mentre nella città lombarda si affermava la potenza dei Della Torre. Probabilmente fu, tra l'altro, podestà di Parma e di Rimini e nel 1253forse anche di Bologna. Si hanno invece informazioni più precise sulle importanti podesterie che ricoprì ...
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Nobile ferrarese (n. 1160 circa - m. Venezia 1244 circa). Rivale degli Estensi da quando Marchesella, erede della grande famiglia degli Adelardi, a lui promessa, era stata data in sposa ad Azzo V d'Este, [...] in Ferrara la potenza dei suoi avversarî. Schieratosi per Federico II (1236), fu cacciato da Ferrara da una lega guelfa (1240) e confinato a Venezia. Dai suoi figli esuli ebbero origine le varie famiglie Torelli ricordate a Fano, Parma, ecc. ...
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] , che aveva riconosciuto la sovranità feudale del papa su Parma, cercò di ottenere in Francia un appoggio contro le Verallo e, se necessario, concordare un piano di azioni contro Parma. Prima della sua partenza, il C. ottenne l'ulteriore incarico ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] di rilievo. La sua ‘carriera amministrativa’ cominciò assai precocemente, nel contesto napoleonico. Educato nel collegio dei nobili di Parma, nel 1810 era già ciambellano di Sua Maestà imperiale e reale, e risiedette per un certo periodo a Milano ...
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MALASPINA, Moroello (Muruel)
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e di Maria dei signori di Vezzano, la sua nascita è da collocarsi negli anni Quaranta del XII secolo.
Dei tre figli di Obizzo il M. [...] al monastero di S. Alberto di Butrio in suffragio dell'anima del padre. I buoni rapporti stabiliti con il Comune di Parma furono quindi sfruttati dal M. per cercare di frenare l'espansione di Piacenza verso le valli appenniniche che avveniva anche a ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Giovanni Battista
Giovanna Grenga
Nacque nel 1518da Baldovino e da Giulia Mancini. Sposò Ersilia, figlia legittimata di Iacopo Cortese, fratello del card. Gregorio, ma [...] In una lettera a quest'ultimo, del 3 apr. 1551, il D. non nascose di desiderare addirittura per sé il possesso di Parma. Certo, per il pontefice il D. non rappresentò l'ostacolo'meno grave ad una soluzione pacifica se il vescovo di Valence, Giovanni ...
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ARVILLIARS, Giuseppe Milliet marchese d'
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII, appartenne alla nobile famiglia savoiarda dei Millet o Milliet, titolare di numerosi feudi, tra i quali [...] polacca e la sua funzione di equilibrio in Italia, specie in relazione all'eventualità di una guerra per la successione di Parma e di Toscana.
Dopo la conclusione del trattato di Siviglia del 1729, la Francia, l'Olanda e l'Inghilterra avevano chiesto ...
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Lunéville Cittadina della Francia nord-orientale (19.881 ab. nel 2006), nel dipartimento di Meurthe-et-Moselle, sul fiume Meurthe. Capoluogo di contea già forse nel 10° sec., fu importante piazzaforte [...] del Belgio e della riva sinistra del Reno, il Piemonte e la Liguria. La repubblica Cisalpina fu ingrandita dei territori già appartenenti ai ducati di Modena e Parma, il granducato di Toscana venne eretto in Regno d’Etruria e trasferito ai Borbone di ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.