ANSIDEI, Tiberio
Anna Cirone
Nato a Perugia l'8 dic. 1789 da nobile famiglia, fu educato nel collegio di S. Caterina a Parma. A venti anni si recò a Roma per arruolarsi nelle milizie francesi e nel [...] 1813 ottenne il grado di sottotenente nel 13° reggimento Ussari. Crollato l'impero napoleonico, tornò a Perugia e si trasferì poi a Roma, dove fu per tre anni impiegato nella Banca di sconto. Cessata l'attività ...
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COCCONATO, Guidetto di
Aldo A. Settia
Figlio di Giovanni di Guidetto di Giovanni, discendeva in linea diretta da Guido, vicario regio di Parma nel 1311. Insieme con i fratelli Francesco e Abellone doveva [...] essere ancora in minore età il 28 ott. 1399 allorché lo zio Guglielmo chiese a loro nome, al marchese di Monferrato Teodoro II, la conferma dei beni feudali loro spettanti, già in possesso del nonno Guidetto ...
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Uomo politico (Baiona 1711 - Parigi 1774). Dal 1730 al servizio dell'infante di Spagna Filippo di Borbone, quando questi prese possesso del ducato di Parma lo seguì come intendente generale (1749). Ministro [...] delle Finanze dal 1756, diresse la politica del ducato anche sotto Ferdinando, da cui fu licenziato nel 1771. Politico illuminato, attuò molte riforme in campo amministrativo, economico ed ecclesiastico ...
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Patriota e uomo politico (Piacenza 1795 - Torino 1863); avvocato a Piacenza, subì (1822) una breve prigionia per motivi politici; membro del governo provvisorio di Parma nel 1831, nel 1848 fece parte della [...] Reggenza istituita dal duca, che abbandonò subito per propugnare l'annessione al Piemonte. Deputato al parlamento subalpino nel 1848 e nel 1849, senatore dal 1850, fu ministro di Grazia e Giustizia nel ...
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Famiglia principesca: discendente, forse, da Frogerio (morto avanti il 1029) acquistò potenza nella prima metà del sec. 13º con Gherardo (v.), che capeggiò a Parma il partito guelfo contro Federico II, [...] finché con Giberto (v.) ebbe la signoria della città (1303), conservata, nonostante l'antagonismo della famiglia dei Rossi, fino al 1316, e poi dal 1341 al 1344 con Azzo (v.). Più duratura fu la signoria ...
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Notaio e cronista di Reggio nell'Emilia (sec. 13º). Scrisse un Liber de temporibus, che pare sia stato una delle fonti di fra Salimbene da Parma. ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] di accompagnare Sigismondo a Piacenza e successivamente a Parma. Il C. funse così da tramite fra R. Sabbadini, Le scoperte…, Firenze 1967, p. 205; T. Foffano, Tra Padova, Parma e Pavia…,in Quaderni per la st. dell'univ. di Pavia, II (1969), pp. ...
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Giurista e patriota italiano (Belluno 1831 - Roma 1893). Giovanissimo, combatté contro gli Austriaci. Addottoratosi in giurisprudenza, si diede agli studî di diritto pubblico: insegnò a Parma, Bologna, [...] Firenze e Roma. Scrisse un trattato di Diritto amministrativo (2a ed. 1866) e Istituzioni di scienza politica (1871) ...
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MELI-LUPI DI SORAGNA
Omero MASNOVO
. La famiglia Lupi pare fosse in origine cremonese, come la famiglia Meli. Uno degli ascendenti di Guido Lupi avrebbe sposato una Pallavicino e si sarebbe stabilito [...] nel 1252 Rolando appare fra i rettori delle città lombarde. Nel 1305 i Lupi, con altre famiglie guelfe, furono espulsi da Parma da Ghiberto da Correggio. Ma presto la loro fortuna si risollevò soprattutto per il favore dei Visconti. Nel 1347 Carlo IV ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] istruito da maestri di non comune levatura - tra questi Girolamo Muzio e, pare, Fabio Albergati -, manifesta presto un vivo interesse per le lettere e le matematiche e un'indole riflessiva.
Alla corte ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.