BERNARDINO da Reggio (Bernardino "Giorgio")
Francesco Cagnetti
Della nobile famiglia dei Molizzi, nacque a Reggio Calabria intorno al 1476. Entrò nell'Ordine dei minori osservanti insieme col concittadino [...] circa di vita tranquilla. Ma il 15 maggio 1529 fu eletto ministro generale il commissario cismontano Paolo Pisotti da Parma, deciso a stroncare il movimento di riforma chiudendo i conventi di recollezione e disperdendo gli zelanti. Svani così anche ...
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BARBARIGO, Angelo
Germano Gualdo
Nacque a Venezia intorno alla metà del sec. XIV, da antica famiglia patrizia. Era nipote, per parte di madre, del pontefice Gregorio XII (Angelo Correr).
Ben poco si [...] Gregorio XII lo nominò collettore generale nelle province di Milano e di Genova, e nelle città e diocesi di Como, Parma, Reggio Emilia, Mantova, Padova, Vicenza, Verona, Trento, Bressanone, Feltre e Belluno. Creato cardinale prete del titolo dei SS ...
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DANDINI, Girolamo
Matteo Sanfilippo
Nacque nel 1552 a Cesena (Forlì) dal conte Pompeo e da Violante Sacramazza, e fu battezzato il 26 maggio dello stesso anno: la sua famiglia apparteneva all'aristocrazia [...] . Successivamente ritornato in Italia si dedicò di nuovo all'insegnamento: nel 1603 divenne rettore del collegio dei gesuiti di Parma e in un secondo tempo resse il collegio Brera di Milano e probabilmente anche quelli di Ferrara e Bologna negli ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] non facile, poiché il pontefice era ostile allo Sforza principalmente a causa della sua decisione di non restituire al ducato Parma e Piacenza. In quello stesso anno il C. partecipò all'apertura e alle prime sessioni del V concilio lateranense, che ...
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BERNARDO da Montmirat
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Noto sotto il nome di Abbas antiquus (per distinguerlo dall'Abbas modernus o Siculus, Niccolò de' Tedeschi), B. nacque a Montmirat (presso Nîmes, nella Francia meridionale) [...] B. divenne abate di Montmajour.
La Lectura si presenta come un completamento della Glossa alle Decretali composta da Bernardo da Parma. B. utilizza non solo le dottrine dei canonisti, tra i quali dà particolare importanza al proprio maestro Pietro de ...
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BUGATI, Gaetano
Angelo Paredi
Nato a Milano il 14 ag. 1745 in una ragguardevole famiglia (il padre era stato cancelliere del Senato), studiò nelle scuole dei barnabiti di S. Alessandro. Qui si segnalò, [...] Mai, già alunno di G. B. De Rossi e dal 16 dic. 1810 scrittore dell'Ambrosiana, i codici andarono poi alla Palatina di Parma.
Il B. morì a Milano il 20 apr. 1816.
Fonti e Bibl.: Brevi scritti inediti del B. di varia erudizione storica sono conservati ...
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BERNARDINO d'Asti (Bernardinus Palladius, Bernardino Palli, Bernardino Pallido)
Leandro Perini
Nacque nel castello di Rinco presso Asti verso il 1484, dal conte Bonifacio Palli. Della sua formazione [...] s. Francisci capuccinorum, Venetiis 1747, pp. 45-46; Felice da Mareto, Tavolo dei capitoli gen. dell'ordine dei FF. MM. Cappuccini…, Parma 1940, pp. 33-36; Ilarino da Milano, I frati minori cappuccini e il concilio di Trento, in Italia francesc., XIX ...
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BOGGIANI, Tomaso Pio
Danilo Veneruso
Nato a Bosco Marengo (Alessandria) il 19 genn. 1863, entrò nel 1878 nell'Ordine dei predicatori nel convento di S. Domenico a Chieri. Ordinato sacerdote, fu dal [...] , p. 173; G. De Rosa, Storia del mov. catt. in Italia. Dalla Restaurazione all'età giolittiana, Bari 1966, pp. 388-492; L. Bedeschi, Ilmodernismo e R. Murri in Emilia e Romagna, Parma 1967, ad Indicem; Enciclopedia Italiana, appendice II, 1, p. 418. ...
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BERNARDINO da Montolmo (da Monte dell'Olmo)
Francesco Cagnetti
Nacque a Montolmo (Corridonia) intorno al 1492. Di famiglia agiata, entrò diciannovenne nell'Ordine conventuale, nel quale acquistò fama [...] Ordinis minorum capuccinorum, V, Romae 1889, pp. 73 s.; C. Mussini, Memorie storiche sui cappuccini emiliani, I, Parma 1908, pp. 27 s., 203; Melchiorre da Pobladura, Historia generalis Ordinis fratrum minorum capuccinorum…, I, 1525-1619, Romae ...
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BOSCOLI, Giovanni
Orsolina Amore
Figlio di Giachinotto, di famiglia fiorentina, non conosciamo l'anno della sua nascita. Nel 1422 si addottorava in diritto canonico a Bologna; in quello Studio compare [...] in Arch. stor. per le prov. napol., n.s., XXXVI (1956), p. 120; C. Piana, Nuove ricerche su le Università di Bologna e di Parma, Quaracchi 1966, p. 468; L. Martines, Lawyers and Statecraft in Renaissance Florence, Princeton, New Jersey, 1968, p. 484. ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.